In San Donato, una volta al mese, c'è un piccolo mercatino dell'usato e dell'antiquariato. E continuerà ad esserci fino, almeno, al 2028: la "Fera d'la Leja" è rinnovata per altri tre anni. Ogni terza domenica del mese la Balconata di via San Donato, nella parte rialzata e pedonale tra via Martinetto e via Bogetto (il nome in piemontese significa letteralmente "la fiera della strada"), continuerà a riempirsi di oggetti di epoche diverse, curiosità e rarità di altri tempi, di antichità da collezione, numismatica, vinili, libri, stampe e dipinti, mobili d'arte, porcellane, vetri, metalli, giocattoli e modellismo. Ma, soprattutto, di persone.
Presidio sociale
"Siamo tutti consapevoli dell'importanza di questo mercatino come presidio sociale del quartiere di San Donato - ha infatti commentato il coordinatore della commissione lavoro della Circoscrizione, Stefano Varesio -, come momento di ritrovo e come attività commerciale".
Calendario meno fitto
La Fera d'la Leja nel prossimo triennio sarà leggermente ridotta, su richiesta dell'Associazione Shopping San Donato che l'organizza. Fino a oggi, infatti, oltre alla terza domenica del mese il mercatino si svolgeva anche la quinta domenica, quando c'era. Con questo rinnovo, invece, la quinta domenica viene abolita, per un impegno troppo eccessivo da parte degli ambulanti. Nel 2026 e nel 2027 sarebbero quattro i mesi con una quinta domenica, mentre nel 2028 saranno addirittura cinque. "Siamo contenti che sia stata accettata la proposta - ha commentato il presidente dell'associazione, Armando Amato - perché diventava un peso di carattere economico per l'associazione visto che ci sono meno banchetti che in passato".
Il problema del parcheggio
Adesso rimane un'ulteriore richiesta, al vaglio in Comune: garantire il parcheggio ai commercianti che la domenica mattina portano i loro prodotti al mercatino. "Ci siamo prodigati perché si riesca ad attirare sempre più persone e perché ci si riesca bisogna portare avanti il permesso di parcheggio - ha proseguito Amato -. Speriamo con tempi celeri perché i mesi tra settembre e dicembre sono quelli più frequentati".
La proposta che garantirà la prosecuzione della Fera d'la Leja fino al 2028 dovrebbe essere approvata nella seduta di domani del Consiglio di Circoscrizione, ma non ci saranno sorprese.