Economia e lavoro | 06 settembre 2025, 11:55

Mutui: in Piemonte la maggior parte delle richieste sono per la prima casa, in calo l’importo medio richiesto

A Cuneo gli immobili più cari e i richiedenti più giovani di tutta la regione

Immagine di archivio

Immagine di archivio

"I mutui a tasso variabile sono tornati a essere più convenienti di quelli a tasso fisso. Con leggero anticipo rispetto alle previsioni si torna a un riequilibrio delle due tipologie di tasso, situazione che è sempre stata “la regola” per il mercato dei mutui": sono i dati dell’Osservatorio di MutuiOnline.it.

"A seguito dell’ultimo taglio dei tassi operato dalla Bce il 5 giugno il TAN medio dei mutui a tasso variabile è sceso dal valore del 2,83% registrato a maggio al 2,62% attuale, con le migliori offerte che dal 2,40% sono passate al 2,26%. Piccolo rialzo, invece, per i finanziamenti a tasso fisso, con il TAN medio che dal 2,99% del mese scorso si attesta ora al 3,03%, mentre le soluzioni più convenienti passano dal 2,43% al 2,49%.". 

La situazione in Piemonte 

Se il tasso variabile risulta oggi più conveniente, secondo i dati dell’Osservatorio di MutuiOnline.it la stragrande maggioranza dei consumatori in Piemonte continua a preferire la sicurezza del tasso fisso, che assorbe il 98,0% del totale delle richieste nel secondo trimestre dell’anno, dato in leggera flessione rispetto al trimestre precedente quando era al 99,6% del mix.

L’ultimo taglio da parte della Bce, tuttavia, non ha ancora avuto effetti visibili sui dati relativi al tipo di tasso scelto, che risentiranno della decisione di Francoforte a partire dai prossimi mesi. Per quanto riguarda il tasso variabile, complice il deciso calo del TAN medio rispetto a inizio anno le richieste per questa tipologia di finanziamento nella regione sono aumentate, passando dallo 0,2% del totale nello scorso trimestre all’1,2% di quello in corso. 

Per quanto riguarda le finalità di finanziamento, in Piemonte nel secondo trimestre del 2025 oltre la metà delle richieste (61,4% del totale) sono dirette verso l’acquisto della prima casa, mentre la surroga assorbe il 29,5% del mix delle domande. Seguono più staccate tra le finalità di finanziamento l’acquisto della seconda casa, al 6,7% del totale, la ristrutturazione (1,7%) e il consolidamento (0,7%). 

In leggero calo l’importo medio richiesto nella regione rispetto al primo trimestre dell’anno, con il dato che dai 125.700 € scende a 122.300 € nel secondo, e anche il valore medio degli immobili passa dai 192.300 € dei primi 3 mesi dell’anno ai 187.400 € attuali. Rimane costante la durata dei finanziamenti richiesti in Piemonte, che si attesta sui 24 anni e 4 mesi in media, mentre aumenta l’età dei richiedenti, che passa dai 39 anni e 5 mesi del periodo gennaio-marzo 2025 ai 39 anni e 9 mesi in media del secondo trimestre dell’anno.

Nelle diverse province

Nel secondo trimestre del 2025 Cuneo è la provincia dove gli immobili sono più cari di tutto il Piemonte (oltre 212.600 € in media) e dove l’importo medio richiesto da chi vuole accendere un mutuo è maggiore (141.641 €). La provincia dove invece si chiede meno capitale alla banca (97.233 € in media) e dove il valore medio degli immobili è il più basso della regione (148.437 €) è invece quella di Alessandria.

A Vercelli si registrano i mutui dalla durata minore della regione (23 anni e 6 mesi in media), mentre a Cuneo si trovano quelli più lunghi (25 anni e 1 mese). Nella medesima provincia si registra anche l’età media dei richiedenti più bassa del Piemonte (37 anni e 11 mesi), mentre a Vercelli si trovano i richiedenti con l’età media maggiore della regione, ovvero 40 anni e 5 mesi.

redazione

Leggi tutte le notizie di HUMANITAS ›

Humanitas, da 25 anni per la tua salute

Da 25 anni, Humanitas è presente a Torino con Humanitas Cellini, Humanitas Gradenigo, le Cliniche Fornaca e Sedes Sapientiae e i centri Humanitas Medical Care Lingotto, Principe Oddone e San Luca.

Una rete integrata che conta sull’impegno quotidiano di oltre 2.300 professionisti - tra medici, infermieri, tecnici, staff - per garantire percorsi di cura completi, dalla prevenzione alla cura.

Strutture con differenti identità, ma valori comuni: multidisciplinarietà, qualità clinica, innovazione, tecnologia e attenzione alla persona.

Humanitas Gradenigo, nel cuore della città e con una solida tradizione ambulatoriale e chirurgica, è un punto di riferimento per l’Oncologia e l’Emergenza-urgenza con oltre 40.000 accessi all’anno in Pronto Soccorso.

Humanitas Cellini è una clinica polispecialistica con una forte anima ortopedica, riconosciuta per le sue eccellenze in ambito diagnostico, vascolare e urologico.

Clinica Fornaca, sinonimo di qualità e comfort nel centro di Torino: un moderno centro diagnostico, percorsi di prevenzione personalizzati, i migliori Specialisti e tecniche chirurgiche di avanguardia.

Clinica Sedes Sapientiae, con i suoi cento anni di storia, unisce una lunga tradizione chirurgica e l’eccellenza di centri specialistici innovativi.

Humanitas Medical Care è la rete di centri medici in punti nevralgici della città. Centri prelievi, ma anche percorsi di prevenzione personalizzati che si avvalgono degli ospedali Humanitas del territorio per una completa continuità di cura.

In questa rubrica, gli specialisti Humanitas vi accompagneranno con consigli di prevenzione, novità sulle ultime tecnologie e servizi e appuntamenti dedicati al pubblico. 

Direzione Sanitaria
Humanitas Cellini e Humanitas Medical Care Lingotto: professor Roberto Russo
Humanitas Gradenigo: dottoressa Morena Martinese
Clinica Fornaca e Humanitas Medical Care Principe Oddone: dottoressa Renata Ranieri
Clinica Sedes Sapientiae: dottor Roberto Arione
Humanitas Medical Care San Luca: dottoressa Maristella Basso, direttore tecnico ambulatoriale

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium