Economia e lavoro | 07 settembre 2025, 11:44

Cresce la raccolta di carta e cartone in Piemonte: 317 mila tonnellate, quattro volte la Mole

I dati del 30° Rapporto sul riciclo promuovono la provincia di Torino, che da sola fa quasi la metà di tutta la Regione

Una immagine di archivio di raccolta carta

Una immagine di archivio di raccolta carta

La raccolta differenziata di carta e cartone in Piemonte ha segnato una crescita del +3,1% nell'ultimo anno, superando le 317.000 tonnellate: una quantità che sarebbe sufficiente a riempire più di quattro volte la Mole Antonelliana. Il dato emerge dal 30° Rapporto Annuale sulla raccolta e riciclo di carta e cartone in Italia, pubblicato da Comieco, il Consorzio Nazionale per il Recupero e il Riciclo degli Imballaggi Cellulosici.

“La raccolta in Piemonte torna a crescere dopo un anno di flessione, con un incremento di oltre tre punti, in linea con l’aumento medio nazionale” - dichiara Carlo Montalbetti, Direttore Generale di Comieco. “Il pro-capite regionale, pari a 74,6 kg per abitante, si conferma superiore ai valori medi per l’Italia (65,4 kg) e della macroarea Nord (72,7 kg), ma non possiamo ignorare il contributo alla raccolta dei rifiuti “simili” che in questa regione – più che altrove – determina oscillazioni rilevanti di anno in anno. Ottimo il dato del tasso di intercettazione dei rifiuti cellulosici sul totale dei rifiuti urbani si attesta intorno al 14,4%, terzo miglior risultato a livello nazionale che pone la regione tra le più virtuose”.

Comieco ha gestito nel 2024 l’avvio a riciclo di quasi 200.000 tonnellate di materiali cellulosici in Piemonte, ben oltre il 60% della raccolta differenziata di carta e cartone complessiva. Agli oltre 1.000 comuni convenzionati sono stati riconosciuti corrispettivi economici per un valore complessivo superiore ai 18 milioni di euro.

I dati per provincia

Analizzando la resa delle province, il quadro che emerge è nel complesso positivo. Più nel dettaglio:

- Alessandria: raccolte quasi 31.000 tonnellate di carta e cartone, con un pro-capite di 75,9 kg.

- Asti: più di 10.500 tonnellate raccolte con un pro-capite di oltre 51,5 kg.

- Biella: oltre 13.500 tonnellate totali di carta e cartone e un pro-capite medio di oltre 80 kg.

- Cuneo: differenziate più di 46.500 tonnellate e raccolti in media 80,5 kg da ciascun cittadino.

- Novara: oltre 28.000 tonnellate di carta e cartone raccolte, pro-capite di quasi 78 kg/ab.

- Torino: più di 153.000 tonnellate di carta e cartone raccolte, con un pro-capite di oltre 69,5 kg/ab.

- Verbano-Cusio-Ossola: quasi 23.000 tonnellate di carta e cartone raccolte e un pro-capite oltre i 100 kg/ab.

- Vercelli: oltre 10.500 tonnellate totali di carta e cartone e un pro-capite medio di 64,5 kg/ab.

Il quadro nazionale

Nel 2024, in Italia sono state differenziate oltre 3,8 milioni di tonnellate di carta e cartone. Un risultato straordinario se si pensa che nel 1995 la raccolta nazionale si fermava a poco più di 500.000 tonnellate.

In trent’anni, l’Italia ha aumentato la sua capacità di raccolta di quasi sette volte, arrivando nel 2024 a una media pro-capite di 65,5 kg per abitante e ad un tasso di riciclo per gli imballaggi cellulosici pari al 92,5%, ben oltre gli obiettivi fissati dall’Unione Europea per il 2030. Una crescita imponente - segno di un cambiamento strutturale nelle abitudini e nelle politiche ambientali del Paese - che punta, nel medio termine, al traguardo dei 4 milioni di tonnellate annue: un obiettivo ambizioso ma raggiungibile.

m.d.m.

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