Eventi | 14 settembre 2025, 11:26

Le majorettes della Vigoneisa compiono 55 anni

Fu uno dei primi gruppi in Italia. Oggi festeggeranno sfilando per le vie di Vigone

La prima apparizione delle majorettes a San Nicola nel 1970

La prima apparizione delle majorettes a San Nicola nel 1970

Impegno e costanza negli allenamenti e nella partecipazione alle sfilate, con un gruppo che si rinnova attraversando più generazioni. Quella delle majorettes della banda La Vigoneisa è una storia che risale al 1970, quando Ornella Massimino diede vita a uno dei primi gruppi di majorettes in Italia.

“Ufficialmente la prima capitana del gruppo di majorettes è stata proprio Massimino, che aveva imparato gestualità e manualità da Gianna Sassone, di Casale Monferrato: Sassone a sua volta aveva imparato in Francia e aveva fatto scuola alle prime capitane d’Italia. Il suo gruppo, primo in Italia, è del 1967, il nostro è del 1970, quindi pochi anni dopo”, riporta Roberto Bonifetto, parte della banda La Vigoneisa dal 2004 e presidente dal 2017.

Le testimonianze

La capitana Massimino è stata fonte di ispirazione anche per Patrizia La Rosa, majorette dal 1982 al 2003 e capitana dal 1997 al 2003. “Quando ero piccolina, mio papà suonava nella banda e, guardando la capitana di allora con questa divisa dorata con le frange, dicevo che sarei voluta diventare majorette e capitana”, racconta. La Rosa nella sua esperienza è passata per tutti le fasi del percorso: ha iniziato prima con le prove in palestra, poi con le sfilate insieme alle mini-majorettes come ‘mascotte’, perché era la più piccola, è diventata capitana delle mini, in seguito majorette e infine capitana di tutto il gruppo.

“Ciò che mi ha insegnato La Vigoneisa è stata imparare a stare con persone di tutte l’età e la disciplina, perché quando ti prendi un impegno lo devi portare a termine – sottolinea –. Ci sono dei servizi a cui sono rimasta più legata, per esempio quello del 1992 a Mosca per via di un gemellaggio o le partite con la nazionale cantanti. In occasione di trasferte, di servizi di più giorni, c’era occasione di legare di più, tra di noi e con altri gruppi folkloristici. Mi spiace sempre un po’ constatare che la banda è più apprezzata all’estero, qui in Italia è più dato per scontato, ma non lo è. Soprattutto il legame solido tra banda e majorettes”. Fino al 2023 La Rosa ha continuato a insegnare alle bimbe: “Possono passare gli anni, ma anche se non fai più i servizi rimani una majorette per sempre”.

Altri racconti di esperienze particolarmente emozionanti arrivano da Martina Bertero, majorette dal 1995, quando aveva appena cinque anni, e capitana dal 2010 al 2023. “Ricordo il Carnevale di Nizza nel 2010, c’era tantissima gente, ma forse il momento più emozionante per me è stato l’ultimo servizio da capitana alla Rome Parade del 1°gennaio 2023, piazza di Spagna era piena di gente. Alla fine, però, tutte le sfilate sono state interessanti e belle, per l’atmosfera che si crea sempre”. Anche se non sfila più ora Bertero continua a far parte del gruppo suonando nella banda.

Ora le redini della compagnia di majorettes sono in mano alla capitana Eleonora Cavaglià, che ha iniziato ad allenarsi nel 2009 e ha partecipato alla sua prima sfilata nelle mini-majorettes nel 2011.

Perché prima di iniziare a sfilare le bambine, dai 6 anni in su, frequentano un corso interno di un anno o un anno e mezzo in palestra e solo quando sono pronte partecipano alle sfilate, prima nelle mini-majorettes e poi intorno all’età delle medie nel gruppo delle più grandi. Le prove si svolgono una volta a settimana, ma nell’eventualità di un’esibizione importante, se necessario, si propongono più ore di prove.

“Anche per me una delle più entusiasmanti è stata la Rome parade, coronamento di un percorso di lavoro di gruppo che, sempre insieme alla nostra banda, ci ha portato nella capitale”, racconta Cavaglià.

Le manifestazioni a cui le majorettes, attualmente circa 20 tra grandi e mini, e la banda partecipano come gruppo unico sono una trentina all’anno. Sicuramente un bell’impegno, che però regala anche dei bei ricordi. Cavaglià, tra gli ultimi appuntamenti nell’estate, cita le sfilate di Veynes, in Francia, di Cuneo e, a inizio settembre, quella a Robbio, in provincia di Pavia.

L’evento

Per celebrare il traguardo dei 55 anni, oggi, domenica 14 settembre, dalle 15, La Vigoneisa sfilerà per le vie del paese. “Quest’anno avremo degli ospiti: un gruppo con majorettes e banda dal Friuli-Venezia-Giulia, vicino a Udine, la banda di Frossasco e i gruppi di majorettes di Orbassano e Ozegna. Sono tutte realtà con cui abbiamo dei legami perché abbiamo già partecipato a loro eventi”, spiega Bonifetto. In totale sfileranno circa 70 majorettes. Partiremo dalla via centrale, via Umberto I, dove ci sarà anche la fiera commerciale; poi ci troveremo tutti in piazza Cardinal Boetto, faremo un’esibizione a testa come gruppo e una tutti insieme. Si tornerà su via Umberto, facendo dei piccoli spettacoli in piazza del Municipio e piazza Clemente Corte”.

Sabina Comba

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Federica Monello

Giornalista pubblicista, ascoltatrice vorace di musica, amante di tutto ciò che è cultura. Nasco e cresco in Sicilia dove da studentessa di Lettere Moderne muovo i primi passi nel giornalismo, dopo poco unisco la scrittura alla passione per la musica. Giungo ai piedi delle Alpi per diventare dottoressa in Comunicazione e Culture dei media e raccontare di storie di musica, versi, suoni e passioni.

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