Sanità | 23 settembre 2025, 10:09

Prevenire il burnout, ridurre le aggressioni e migliorare il clima di lavoro: l'iniziativa dell'Asl To3

Un progetto di promozione del benessere organizzativo avviato dall’Azienda sanitaria locale per il personale dei DEA di Pinerolo, Rivoli e Susa,

Prevenire il burnout, ridurre le aggressioni e migliorare il clima di lavoro: l'iniziativa dell'Asl To3

Prevenire il burnout, ridurre il rischio aggressioni e migliorare il clima di lavoro: sono questi gli obiettivi del progetto di promozione del benessere organizzativo avviato dall’ASL TO3 per il personale dei DEA di Pinerolo, Rivoli e Susa, sulla base di uno studio pubblicato su Internal and Emergency Medicine, una delle riviste scientifiche più accreditate a livello internazionale.

Lo studio e il progetto che ne è seguito sono condotti dalla Psicologia aziendale diretta da Alessandro Bonansea, dal Dipartimento di Emergenza, diretto da Marina Civita, in collaborazione con il Dipsa, Direzione professioni sanitarie, diretta da Luisella Audisio.

 

L’iniziativa nasce dalla fotografia accurata del contesto effettuata dall’Azienda: attraverso le liste di controllo INAIL 2022 e il Link Burnout Questionnaire (LBQ), ASL TO3 ha misurato i livelli di stress lavoro-correlato e burnout tra medici, infermieri e OSS, rilevando punteggi medi di rischio e in particolare un elevato deterioramento delle relazioni e dell’esaurimento psicofisico tra infermieri e OSS.

I risultati confermano quanto evidenziato dallo studio piemontese del 2016 (Civita et al., 2021), secondo cui il 43% del personale medico e infermieristico di Pronto Soccorso presenta livelli elevati di burnout, con esaurimento emotivo particolarmente marcato nei medici.

 

Un ulteriore elemento critico è rappresentato dal fenomeno delle aggressioni ai danni del personale sanitario, in aumento in tutto il Paese. L’ASL TO3 ha scelto di affrontare anche questa problematica, integrando nel progetto corsi mirati alla prevenzione e gestione delle aggressioni, alla comunicazione di notizie complesse e alla protezione dell’operatore.

 

Mettere a sistema principi e valori è alla base di ogni intervento sanitario per come oggi viene interpretato il lavoro clinico: questo progetto vuole richiamare l’importanza di interventi volti a mettere il personale nella condizione di vivere il proprio lavoro quotidiano nella migliore condizione possibile, a fronte delle significative sollecitazioni personali e professionali che deve vivere in una realtà come il Pronto Soccorso. Il personale, infatti, è il cuore del sistema di emergenza e pertanto è fondamentale fornire strumenti per la gestione dello stress e momenti di condivisione e debriefing, con l’obiettivo di aiutare i professionisti a ritrovare senso e motivazione nel proprio lavoro, a partire proprio dal fatto di sentirsi supportati dall’Azienda con azioni concrete come questa. Prendersi cura del benessere di chi lavora nei Pronto Soccorso significa infatti garantire un servizio migliore ai cittadini.

 

Il progetto prevede un piano integrato di interventi: corsi ECM sulla prevenzione del trauma vicario, con role playing e momenti di debriefing; formazione sulla gestione delle aggressioni e sulla comunicazione di cattive notizie, per proteggere operatori e pazienti; percorsi di team building e outdoor training, per rafforzare collaborazione e spirito di squadra; la creazione di un gruppo di operatori esperti in defusing e decompressione, capaci di attivare supporti interni nei momenti critici.

 

Grazie alla strutturazione di percorsi formativi e di monitoraggio pre e post intervento, l’AslTo3 si candida a diventare un modello replicabile per altre aziende sanitarie piemontesi e nazionali, con l’obiettivo di trasformare la gestione dello stress lavoro-correlato in un elemento strategico di qualità e sicurezza delle cure.

comunicato stampa

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