Politica | 23 settembre 2025, 19:11

Legge Icardi, approvato il Regolamento regionale della libera professione intramoenia

"Un risultato importante per la sanità piemontese"

L'ex assessore regionale alla sanità Luigi Icardi

L'ex assessore regionale alla sanità Luigi Icardi

Il Consiglio Regionale riunitosi questo pomeriggio a Palazzo Lascaris ha approvato, con ampia maggioranza, la deliberazione n. 123: “Approvazione delle Linee guida regionali in materia di libera professione intramuraria della dirigenza Area Sanità per la definizione/aggiornamento del regolamento aziendale ALPI e approvazione dello schema tipo di regolamento ALPI". Il suo primo relatore e Presidente della Commissione Sanità, il Consigliere regionale Luigi Genesio Icardi: "Oggi si è raggiunto un risultato importante per la sanità regionale. Ne sono orgoglioso perche' questo lavoro ha richiesto sia ai consiglieri regionali, sia ai tecnici e ai giuristi, settimane di studio e di confronto nelle sedi istituzionali, coinvolgendo le aziende sanitarie regionali che sono le prime istituzioni interessate alla migliore espressione e sviluppo della libera professione intramuraria per i cittadini". La deliberazione odierna è l'estensione operativa della Legge regionale 17 luglio 2025, n. 11 “Misure per garantire modalità uniformi di esercizio dell’attività libero-professionale intramuraria sul territorio regionale”, della quale Luigi Icardi è stato il primo firmatario. "Un altro passo avanti - commenta Luigi Icardi - per garantire alle aziende sanitarie del Piemonte, regole chiare e uniformi non solo per erogare le prestazioni sanitarie in regime privato, ma anche per organizzare l'attività istituzionale con efficienza e migliore programmazione. La normativa nazionale che regola l'attività libero professionale è ampia e articolata. Considerato, tuttavia, che in Italia la sanità è regolata da ciascuna regione con normative e regolamenti che tengano conto del fabbisogno territoriale, ho fortemente voluto dare al Piemonte sia una legge, sia un regolamento la cui applicazione abbia ricadute positive sulla quantità e qualità dell'assistenza medica regionale. In un momento storico in cui è aumentata la richiesta di prestazioni per la diagnosi e la cura delle patologie croniche non trasmissibili, come il diabete, l'ipertensione, le broncopneumopatie... e le risorse economiche vanno ottimizzate, il regolamento della libera professione intramuraria è lo strumento per gestire con migliore equilibrio le prestazioni private e pubbliche rivolte al cittadino, favorendo la loro remunerazione intermediata attraverso fondi sanitari integrativi, polizze assicurative e altre forme di collettività. Sono soddisfatto per la collaborazione e la sensibilità dimostrate dalla partecipazione attiva e sensibile alla tematica da parte di tutte le rappresentanze politiche in Commissione e in Consiglio Regionale. Ringrazio anche le sigle sindacali che hanno formulato gli emendamenti esaminati in Commissione Sanità, a testimonianza dell'interesse e della rilevanza regionale della materia. Si tratta, infatti, di un'azione politica di equità e di sostenibilità perché il Piemonte ha scelto di governare in modo organizzato entrambe le componenti della sanità, pubblica e privata, come previsto dalle leggi dello Stato". Conclude Icardi: "La libera professione intramuraria è, quindi, un settore in espansione, una sfida strategica concreta per le aziende sanitarie e, come tale, è stato necessario dotarsi di una solida base normativa regionale".

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Federica Monello

Giornalista pubblicista, ascoltatrice vorace di musica, amante di tutto ciò che è cultura. Nasco e cresco in Sicilia dove da studentessa di Lettere Moderne muovo i primi passi nel giornalismo, dopo poco unisco la scrittura alla passione per la musica. Giungo ai piedi delle Alpi per diventare dottoressa in Comunicazione e Culture dei media e raccontare di storie di musica, versi, suoni e passioni.

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