Sanità | 16 ottobre 2025, 10:22

Asportato polmone a una 70enne grazie alla robotica: la difficile operazione al Mauriziano

L’intervento di pneumonectomia è riuscito grazie all'applicazione combinata della robotica, di un trattamento farmacologico mirato e personalizzato e alla buona salute della paziente

Asportato polmone a una 70enne grazie alla robotica: la difficile operazione al Mauriziano

Delicato intervento di chirurgia toracica eseguito con successo al Mauriziano grazie all’applicazione combinata della robotica e di un trattamento farmacologico mirato e personalizzato. L’intervento di pneumonectomia – asportazione dell’intero polmone sinistro – è stato eseguito su una donna di 70 anni che in precedenza era stata sottoposta a trattamento neoadiuvante - chemioterapia più immunoterapia - per i due voluminosi adenocarcinomi localizzati nel lobo superiore e nel lobo inferiore del suo polmone.

«Si tratta di un intervento poco frequente, perché gravato da elevate complicanze che, in questo caso, è stato permesso dalle buone condizioni cliniche generali della paziente, nonché dagli effetti positivi che la terapia neaodiuvante aveva generato», spiega Alberto Sandri, responsabile dell’equipe di Chirurgia toracica dell’Azienda Ospedaliera Ordine Mauriziano che conta anche sui dottori Lorena Costardi e Stefano Ganio.

L’intervento, durato circa quattro ore, è stato eseguito con accesso chirurgico “full robotic” attraverso quattro piccole incisioni che, oltre alla piena efficacia dell’operazione, hanno favorito una ripresa più celere e un impatto chirurgico minimo, grazie anche al protocollo ERAS adottato per i pazienti chirurgici: un programma che ottimizza il recupero post-operatorio attraverso pratiche mediche mirate, riducendo i tempi di degenza e le complicanze postoperatorie.

Prima di essere sottoposta all’intervento di pneumonectomia, la paziente aveva seguito un percorso che aveva coinvolto diverse specialità e figure del Mauriziano, a partire dal CAS, il Centro Accoglienza e Servizi per pazienti oncologici: «Oltre alla straordinaria volontà della paziente di affrontare il percorso di cura – sottolinea il dottor Sandri - c’è stata ancora una volta una grossa collaborazione con oncologi, anestesisti, pneumologi, fisiatri, fisioterapisti e infermieri. Un esempio di lavoro condiviso tra più specialità, fondamentale per prendere in carico nel modo migliore la nostra paziente».

La combinazione di farmaci chemioterapici e immunoterapici ha l’obiettivo di controllare localmente la malattia. La chemio-immunoterapia perioperatoria è un trattamento di frontiera che sta dimostrando importanti risvolti terapeutici ma che rappresenta una sfida per il chirurgo per l’alterazione dei tessuti e l’ingrandimento dei linfonodi attivati dalla risposta immunitaria. «Dopo essere tornata a casa, la paziente sta rapidamente recuperando la sua quotidianità, sottoposta a controlli periodici che ne sottolineano i continui progressi», conclude Alberto Sandri.

L’equipe di Chirurgia toracica del Mauriziano si dedica al trattamento delle patologie di interesse chirurgico degli organi del torace, con un indirizzo prevalentemente oncologico. Vengono trattate chirurgicamente le neoplasie del polmone, del mediastino e della parete toracica.

Gli interventi robotici si affiancano a quelli di chirurgia tradizionale e abbinano la massima precisione alla mininvasività del gesto chirurgico, sempre sotto il controllo del chirurgo che opera solo ed esclusivamente dalla consolle.

«L’insieme delle competenze dei diversi specialisti coinvolti in questo percorso di cura ha permesso ancora una volta un grande risultato rivolto alla nostra comunità di pazienti – osserva Franca Dall’Occo, Direttore generale dell’Azienda Ospedaliera Ordine Mauriziano - È anche grazie a questo patrimonio di conoscenze che la tecnologia più avanzata, come quella della chirurgia robotica, realizza interventi fondamentali per la salute delle persone».

«Poter contare su strumentazioni moderne e innovative e professionisti di alto livello permette alla sanità pubblica di rispondere al meglio ai ai cittadini piemontesi – sottolinea Federico Riboldi, Assessore alla Sanità della Regione Piemonte – La dimostrazione la si ha quotidianamente nelle aziende sanitarie regionali e oggi arriva dal Mauriziano che conferma, ancora una volta, la propria qualità nelle cure e nella presa in carico dei pazienti».

c.s.

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Johanna Finocchiaro

Buongiorno, Good morning, Bonjour, Buenos Días, Namasté!
Sono Johanna. Classe 1990, nata a Torino, appassionata di musica, viaggi, lingue straniere e poesia. Già, POESIA.
Scrivo sin dalla tenera età (mi sono innamorata di lei al nostro primo incontro, alle scuole elementari) e leggo, leggo tanto, sempre e ovunque. La mia massima fonte d'ispirazione è la natura e l'arte sua complice: mi conquistano l'immediatezza, la forza comunicativa, la varietà di forme e concetti espressi, la contraddizione.
Viaggiando ho compreso quanto il mondo sia immenso, dinamico ed io piccola. Mi ci sono adattata, pian piano, stravolgendo i piani e spostando i limiti. Oggi, continuo ad essere curiosa. E gioiosa. Mi occupo di divulgazione culturale e ho all'attivo quattro pubblicazioni: Clic (L'Erudita Editore), Ramificare (Eretica Edizioni), Specchi (Scrivere Poesia Edizioni), L'Atto versato (Edizioni Il Cuscino di Stelle). Obiettivo primario: sostenere una cultura consapevole, socialmente impegnata.
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Questa rubrica nasce sotto una buona stella o così mi piace pensare; si propone, con determinazione, di avvicinare il lettore a un genere letterario incompreso quanto testardo: la poesia.
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