Sanità | 16 ottobre 2025, 06:35

Torino celebra dieci anni di "Odontoiatria Sociale in rete": oltre 12mila prestazioni gratuite in un anno [VIDEO]

Tante le realtà coinvolte che si sono date appuntamento al Sermig: "La salute dentale è un diritto di tutti"

Torino celebra dieci anni di "Odontoiatria Sociale in rete"

Torino celebra dieci anni di "Odontoiatria Sociale in rete"

Al Sermig, l'Arsenale della Pace, si è svolta la giornata dedicata ai dieci anni di "Odontoiatria Sociale in rete", un coordinamento che rappresenta un'eccellenza cittadina nel campo della solidarietà sanitaria. L'occasione ha permesso di ripercorrere un percorso che, solo nel 2024, ha garantito 12mila prestazioni odontoiatriche gratuite a 3mila cittadini torinesi, tra adulti e minori, restituendo salute e dignità a chi vive situazioni di difficoltà economica e sociale.

Tante le realtà attive sul territorio

Del coordinamento fanno parte alcune delle realtà più attive sul territorio nel campo dell'assistenza sanitaria e solidale: Protesi Dentaria Gratuita, Camminare Insieme, Asili Notturni Umberto I, Sermig, Cooperazione Odontoiatrica Internazionale, Banco Farmaceutico Torino e Misericordes.

"Il banco nasce per essere in rete, quindi quando è arrivata la chiamata non abbiamo potuto che rispondere di sì, anche perchè tutte le realtà coinvolte sono partner del nostro banco quindi è un prolungamento fisiologico delle nostre collaborazioni – ha dichiarato Cristiana Pensa, presidente Banco Farmaceutico – Il nostro contributo è quello di fornire materiale di salute per la buona igiene orale, quindi andiamo alla ricerca di stakeholder che possano donare strumenti affinché i volontari possano lavorare al meglio".

All'incontro hanno partecipato anche l'assessore al Bilancio della Regione Piemonte Andrea Tronzano, l'assessore alle Politiche Sociali della Città di Torino Jacopo Rosatelli, la direttrice Servizi Sociali del Comune di Torino Monica Lo Cascio e il direttore dell'Asl di Torino Carlo Picco. Tutti hanno espresso riconoscenza per il lavoro di rete portato avanti in questi anni e sottolineato come la collaborazione tra enti, volontariato e professionisti sia diventata un modello virtuoso di welfare territoriale capace di generare impatto concreto sulla vita delle persone.

"La salute dentale è un diritto per tutti"

"La salute dentale deve essere un diritto per tutti, anche e soprattutto per i bambini perché tutti noi dobbiamo mettere un accento particolare su di loro –ha spiegato l’assessore regionale a Bilancio, attività produttive e internazionalizzazione Andrea Tronzano Questa realtà dimostra che, quando istituzioni, enti del terzo settore e professionisti lavorano insieme, il risultato è un impatto sociale vero, misurabile e duraturo. L’Odontoiatria sociale in rete ha saputo rispondere a un bisogno reale, con efficienza e umanità. Dieci anni di lavoro che fanno bene al Piemonte e ne rafforzano il capitale sociale". 

"Abbiamo una doppia responsabilità: indicare i problemi dicendo le cose come stanno, ma anche indicare le soluzioni soprattutto quando non sono teoria ma sono già una pratica – ha dichiarato Jacopo Rosatelli, assessore alle Politiche sociali della Città di Torino - Questo è un progetto che ha trasformato concretamente la vita di migliaia di cittadini, garantendo accesso gratuito a cure dentali fondamentali per la salute e la dignità delle persone. Questa rete di solidarietà, basata sulla collaborazione tra pubblico e privato sociale, rappresenta un modello virtuoso di inclusione e prevenzione, con particolare attenzione ai bambini e alle famiglie in difficoltà".

"Sappiamo che rispetto alle persone che abbiamo incontrato abbiamo incontrato storie di vita, che sono preziose e ognuna con un proprio bisogno che è primario – ha invece dichiarato la direttrice Servizi Sociali del Comune di Torino, Monica Lo Cascio La salute orale infatti è rispetto per chi può trovarsi in stato di povertà, allora il lavoro delle associazioni che hanno voluto condividere con la città una rete che ha mantenuto la dimensione identitaria ha trovato davvero una convergenza per in obiettivo davvero alto guardando alle esigenze più complesse".

"Tutelare livelli essenziali di assistenza"

"Quando si parla di sanità si parla di livelli essenziali di assistenza, quindi questo concetto di salute che parte dalla bocca trova posto in questa realtà – ha sottolineato il Direttore Asl di Torino, Carlo Picco Le persone che possono permettersi questi servizi sono sempre di meno, quindi noi mettiamo a disposizione attività che rientrano nella odontoiatria sociale. Ma il nostro ruolo è anche di raccordo con associazioni del terzo settore, proprio per operare nel modo più efficace possibile". 

Durante l'appuntamento, spazio anche alle storie di chi ha visto cambiare la propria vita grazie a queste iniziative e all'impegno dei tanti professionisti che ogni giorno mettono a disposizione tempo, competenze e umanità. Nel corso del convegno è stato proiettato un video con testimonianze e racconti diretti di pazienti e volontari, a ricordare che dietro ogni numero c'è sempre una persona e una possibilità ritrovata.

Tra testimonianze e racconti 

Tra le testimonianze, quella della Michela, mamma dell'undicenne Greta: "Per noi questo servizio è stato molto utile perché è stato un sostegno nella vita quotidiana, in quanto l'apparecchio ormai è un lusso che non è per tutti". Maria, dentista volontaria : "Ho avuto una grande possibilità, ovvero collaborare con camminiamo insieme per contribuire al benessere dei bambini e dei ragazzi meno fortunati". Anna, 88 anni, invece racconta: "Mi si era rotta la protesi e sono stata indirizzata a questo servizio, mi trovo benissimo perché hanno saputo curarmi".

Marco D’Agostino

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Johanna Finocchiaro

Buongiorno, Good morning, Bonjour, Buenos Días, Namasté!
Sono Johanna. Classe 1990, nata a Torino, appassionata di musica, viaggi, lingue straniere e poesia. Già, POESIA.
Scrivo sin dalla tenera età (mi sono innamorata di lei al nostro primo incontro, alle scuole elementari) e leggo, leggo tanto, sempre e ovunque. La mia massima fonte d'ispirazione è la natura e l'arte sua complice: mi conquistano l'immediatezza, la forza comunicativa, la varietà di forme e concetti espressi, la contraddizione.
Viaggiando ho compreso quanto il mondo sia immenso, dinamico ed io piccola. Mi ci sono adattata, pian piano, stravolgendo i piani e spostando i limiti. Oggi, continuo ad essere curiosa. E gioiosa. Mi occupo di divulgazione culturale e ho all'attivo quattro pubblicazioni: Clic (L'Erudita Editore), Ramificare (Eretica Edizioni), Specchi (Scrivere Poesia Edizioni), L'Atto versato (Edizioni Il Cuscino di Stelle). Obiettivo primario: sostenere una cultura consapevole, socialmente impegnata.
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E POE...SIA!
Questa rubrica nasce sotto una buona stella o così mi piace pensare; si propone, con determinazione, di avvicinare il lettore a un genere letterario incompreso quanto testardo: la poesia.
Perché no!? Perché non recuperarla dal cassetto, vestirla con abiti nuovi, freschi, darle una possibilità? La possibilità di emozionarci, semplicemente questo: riflettere, sentire qualcosa, qualsiasi cosa, con e grazie a Lei.
Allontaniamoci dall'impostazione scolastica e dall'“analisi del testo”, lasciando spazio, invece, all'analisi del SENSO. Senso che sta per ragione e sensazione insieme. Impariamo a cercare la domanda, prima della risposta. E accendiamo il pensiero, tra racconti e storie positive che vado scovando per il mondo. Che dite, ci lanciamo nel viaggio? Al trasporto provvedo io!

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