Attualità | 19 ottobre 2025, 07:20

Da aiuola dimenticata a spazio condiviso, la rinascita di piazza Don Albera [FOTO]

L’impegno dell’associazione “Fuori di palazzo”: “Rinnovato un progetto per la cura del territorio”

Curare e rigenerare gli spazi pubblici. In questo contesto è stato rinnovato il patto di collaborazione tra l’associazione “Fuori di Palazzo” e la Circoscrizione 7 per la manutenzione dell’aiuola di piazza Don Albera e della scalinata di via Noè. Un progetto partito nel 2018 con l’obiettivo di rendere l’area più vivibile, accogliente e fruibile per la cittadinanza, proseguendo un percorso di rigenerazione urbana nato dal basso.

Rinata con co-city 

Il progetto nasce da un gruppo di residenti che gravitano attorno alla piazza - spiegano il presidente della Circoscrizione 7, Luca Deri, e la coordinatrice all’Ambiente, Marta Sara Inì -, per migliorare lo spazio tra via Priocca e via Noè, che fino a poco tempo fa lasciava alquanto a desiderare”. Una lingua di verde che, grazie al progetto Co-City, ha ottenuto risorse per una rinascita: sono state collocate panchine, fioriere e piantumate nuove essenze. Mentre la scalinata è stata ripulita. “Il patto ha avuto successo e abbiamo accettato di proseguire con questa esperienza” concludono Deri e Inì.

Non solo…

Il rinnovato accordo si inserisce in un più ampio quadro di interventi per la riqualificazione del quartiere: grazie al programma Pinqua, sono attualmente attivi cantieri in via Mameli e via Lanino, con lavori di rifacimento dei marciapiedi, della pavimentazione e l’abbattimento delle barriere architettoniche. Le opere si concluderanno nella primavera del 2026. Anche Franco Voghera dell’associazione “Fuori di Palazzo” sottolinea l’importanza della collaborazione tra cittadini e istituzioni: “Puliamo periodicamente l’aiuola e la scalinata, e abbiamo avviato una collaborazione anche con i condomini vicini - così Voghera -. Stiamo pensando di installare etichette botaniche per far conoscere le specie piantate e una piccola recinzione per evitare che i cani entrino nelle aiuole. Il progetto è nato nel 2018 e continua a crescere”.

Progetti futuri

Non mancano le difficoltà quotidiane. “Con Co-City abbiamo avuto il materiale necessario per partire – ricorda Ivano Podestani, uno dei residenti coinvolti –. All’inizio eravamo in tanti e c’era grande entusiasmo, oggi siamo rimasti in pochi ma cerchiamo di fare del nostro meglio”. Lo sguardo, a tal proposito, è già rivolto al futuro: l’associazione vorrebbe coinvolgere la scuola di via Fiocchetto e pensa a un progetto artistico, con la realizzazione di due murales per cancellare le scritte vandaliche e portare colore sui muri di via Noè.

Philippe Versienti

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Johanna Finocchiaro

Buongiorno, Good morning, Bonjour, Buenos Días, Namasté!
Sono Johanna. Classe 1990, nata a Torino, appassionata di musica, viaggi, lingue straniere e poesia. Già, POESIA.
Scrivo sin dalla tenera età (mi sono innamorata di lei al nostro primo incontro, alle scuole elementari) e leggo, leggo tanto, sempre e ovunque. La mia massima fonte d'ispirazione è la natura e l'arte sua complice: mi conquistano l'immediatezza, la forza comunicativa, la varietà di forme e concetti espressi, la contraddizione.
Viaggiando ho compreso quanto il mondo sia immenso, dinamico ed io piccola. Mi ci sono adattata, pian piano, stravolgendo i piani e spostando i limiti. Oggi, continuo ad essere curiosa. E gioiosa. Mi occupo di divulgazione culturale e ho all'attivo quattro pubblicazioni: Clic (L'Erudita Editore), Ramificare (Eretica Edizioni), Specchi (Scrivere Poesia Edizioni), L'Atto versato (Edizioni Il Cuscino di Stelle). Obiettivo primario: sostenere una cultura consapevole, socialmente impegnata.
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E POE...SIA!
Questa rubrica nasce sotto una buona stella o così mi piace pensare; si propone, con determinazione, di avvicinare il lettore a un genere letterario incompreso quanto testardo: la poesia.
Perché no!? Perché non recuperarla dal cassetto, vestirla con abiti nuovi, freschi, darle una possibilità? La possibilità di emozionarci, semplicemente questo: riflettere, sentire qualcosa, qualsiasi cosa, con e grazie a Lei.
Allontaniamoci dall'impostazione scolastica e dall'“analisi del testo”, lasciando spazio, invece, all'analisi del SENSO. Senso che sta per ragione e sensazione insieme. Impariamo a cercare la domanda, prima della risposta. E accendiamo il pensiero, tra racconti e storie positive che vado scovando per il mondo. Che dite, ci lanciamo nel viaggio? Al trasporto provvedo io!

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