Ci sarà tanta Torino, con i suoi lavoratori, a dare corpo venerdì 14 novembre (dalle 7.30 alle 9, mentre per le officine fino alle 8,30) alla manifestazione organizzata da Fiom e Fim davanti ai cancelli delle sedi di Italdesign. In particolare, quella principale di Moncalieri, ma senza dimenticare Vadò e Nichelino.
Una data non casuale, visto che proprio il 14 novembre si terrà il Consiglio di Sorveglianza di Volkswagen nel quale si potrebbe decidere la vendita della maggioranza dell'azienda che porta avanti la tradizione di Giugiaro. "La rappresentanza sindacale di Italdesign esprime con forza la propria contrarietà alla cessione - si legge in una nota ufficiale -, prima di aver valutato tutte le condizioni di sicurezza necessarie per garantire la tutela dei lavoratori e garantire il futuro industriale dell’azienda che rappresenta un’eccellenza per tutto il territorio nazionale. I 1300 dipendenti di Italdesign sono preoccupati per un possibile disimpegno del gruppo Volkswagen mentre arrivano messaggi contraddittori che evidenziano l’assenza di un chiaro piano industriale dietro le operazioni in corso".
Intanto, la solidarietà ai lavoratori di Italdesign sta arrivando, come ricordano i sindacati, "da tutte le aziende del gruppo in Italia, attraverso le rispettive rappresentanze sindacali, e in particolare dai colleghi di Laborghini e Ducati, anch’essi preoccupati che quanto sta accadendo possa rappresentare un precedente per future strategie che riguardano i marchi del gruppo al di fuori della Germania".
Economia e lavoro | 12 novembre 2025, 11:46
Italdesign, venerdì potrebbe esserci la svolta nella vendita: lavoratori in presidio a Moncalieri, Vadò e Nichelino
Manifestazione davanti ai cancelli nel giorno in cui si tiene il Consiglio di Sorveglianza di Volkswagen. I sindacati: "Contrari alla cessione: servono tutele per i lavoratori"
Johanna Finocchiaro
Buongiorno, Good morning, Bonjour, Buenos Días, Namasté!
Sono Johanna. Classe 1990, nata a Torino, appassionata di musica, viaggi, lingue straniere e poesia. Già, POESIA.
Scrivo sin dalla tenera età (mi sono innamorata di lei al nostro primo incontro, alle scuole elementari) e leggo, leggo tanto, sempre e ovunque. La mia massima fonte d'ispirazione è la natura e l'arte sua complice: mi conquistano l'immediatezza, la forza comunicativa, la varietà di forme e concetti espressi, la contraddizione.
Viaggiando ho compreso quanto il mondo sia immenso, dinamico ed io piccola. Mi ci sono adattata, pian piano, stravolgendo i piani e spostando i limiti. Oggi, continuo ad essere curiosa. E gioiosa. Mi occupo di divulgazione culturale e ho all'attivo quattro pubblicazioni: Clic (L'Erudita Editore), Ramificare (Eretica Edizioni), Specchi (Scrivere Poesia Edizioni), L'Atto versato (Edizioni Il Cuscino di Stelle). Obiettivo primario: sostenere una cultura consapevole, socialmente impegnata.
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E POE...SIA!
Questa rubrica nasce sotto una buona stella o così mi piace pensare; si propone, con determinazione, di avvicinare il lettore a un genere letterario incompreso quanto testardo: la poesia.
Perché no!? Perché non recuperarla dal cassetto, vestirla con abiti nuovi, freschi, darle una possibilità? La possibilità di emozionarci, semplicemente questo: riflettere, sentire qualcosa, qualsiasi cosa, con e grazie a Lei.
Allontaniamoci dall'impostazione scolastica e dall'“analisi del testo”, lasciando spazio, invece, all'analisi del SENSO. Senso che sta per ragione e sensazione insieme. Impariamo a cercare la domanda, prima della risposta. E accendiamo il pensiero, tra racconti e storie positive che vado scovando per il mondo. Che dite, ci lanciamo nel viaggio? Al trasporto provvedo io!










