Nichelino-Stupinigi-Vinovo | 21 novembre 2025, 09:44

Clementina, Josephine e le altre: alla Palazzina di Stupinigi si danza contro la violenza sulle donne

Appuntamento martedì 25 novembre dalle ore 15 alle 17

Il Salone d'Onore della Palazzina di Caccia di Stupinigi

Il Salone d'Onore della Palazzina di Caccia di Stupinigi

La Palazzina di Caccia di Stupinigi apre le sue porte al movimento, alla poesia del corpo e alla relazione con gli altri. Martedì 25 novembre il Salone d’Onore della residenza sabauda del Comune di Nichelino tornerà ad essere luogo di danza per incontrare la memoria, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. 

Le persone partecipanti al progetto E-Motus I Danzare con il Parkinson si uniranno ai visitatori per attraversare insieme la dimora barocca guidati dalle parole di Serena Fumero, storyteller e referente per la didattica della Fondazione Ordine Mauriziano. Il movimento renderà omaggio alle donne che nella storia della corte seppero creare, dentro e fuori le regole, spazi di libertà e di coraggio.

L’iniziativa rientra nel progetto Orizzonti Prossimi I Corpi, Luoghi, Comunità, a cura della danzaterapeuta Elena Maria Olivero: un percorso di danza inclusivo e accessibile che valorizza la relazione tra corpo, comunità e patrimonio. Un progetto che nasce dal desiderio di costruire spazi di cura e partecipazione, intrecciando la pratica artistica con l’esperienza di E-Motus I danzare con il Parkinson, sostenuto dai fondi Otto per Mille della Chiesa Valdese.

L'evento è organizzato in collaborazione con Lyceum Academy di Milano, Associazione Italiana Parkinsoniani, Associazione Amici Parkinsoniani Piemonte. Con il patrocinio di APID – Associazione Professionale Italiana DanzaMovimentoTerapia e in rete con Associazione Didee – Arti e Comunicazione per il progetto La Piattaforma. Nuovi corpi, nuovi sguardi e con Le Incredibili Storie.

Massimo De Marzi

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Johanna Finocchiaro

Buongiorno, Good morning, Bonjour, Buenos Días, Namasté!
Sono Johanna. Classe 1990, nata a Torino, appassionata di musica, viaggi, lingue straniere e poesia. Già, POESIA.
Scrivo sin dalla tenera età (mi sono innamorata di lei al nostro primo incontro, alle scuole elementari) e leggo, leggo tanto, sempre e ovunque. La mia massima fonte d'ispirazione è la natura e l'arte sua complice: mi conquistano l'immediatezza, la forza comunicativa, la varietà di forme e concetti espressi, la contraddizione.
Viaggiando ho compreso quanto il mondo sia immenso, dinamico ed io piccola. Mi ci sono adattata, pian piano, stravolgendo i piani e spostando i limiti. Oggi, continuo ad essere curiosa. E gioiosa. Mi occupo di divulgazione culturale e ho all'attivo quattro pubblicazioni: Clic (L'Erudita Editore), Ramificare (Eretica Edizioni), Specchi (Scrivere Poesia Edizioni), L'Atto versato (Edizioni Il Cuscino di Stelle). Obiettivo primario: sostenere una cultura consapevole, socialmente impegnata.
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E POE...SIA!
Questa rubrica nasce sotto una buona stella o così mi piace pensare; si propone, con determinazione, di avvicinare il lettore a un genere letterario incompreso quanto testardo: la poesia.
Perché no!? Perché non recuperarla dal cassetto, vestirla con abiti nuovi, freschi, darle una possibilità? La possibilità di emozionarci, semplicemente questo: riflettere, sentire qualcosa, qualsiasi cosa, con e grazie a Lei.
Allontaniamoci dall'impostazione scolastica e dall'“analisi del testo”, lasciando spazio, invece, all'analisi del SENSO. Senso che sta per ragione e sensazione insieme. Impariamo a cercare la domanda, prima della risposta. E accendiamo il pensiero, tra racconti e storie positive che vado scovando per il mondo. Che dite, ci lanciamo nel viaggio? Al trasporto provvedo io!

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