Eventi | 04 dicembre 2025, 20:03

Non si ferma il tennis a Torino: in arrivo le finali nazionali a squadre nel ricordo di Pietrangeli [VIDEO]

Il 6 e 7 dicembre si decreterà il club campione d'Italia FITP negli impianti di corso Agnelli, dove il campione vinse gli Internazionali d'Italia nel 1961

Non si ferma il tennis a Torino: in arrivo le finali nazionali a squadre nel ricordo di Pietrangeli [VIDEO]

Il 2025 tennistico di Torino non è finito: ci sono ancora i titoli della Federazione Italiana Tennis e Padel (FITP) da assegnare ai club. Sul campo del Circolo della Stampa Sporting, il 6 e 7 dicembre, scenderanno le squadre finaliste maschili e femminili che si contenderanno il titolo nazionale, per il quarto anno consecutivo a Torino.

La finale femminile sarà una replica dello scorso anno, con le campionesse in carica dell’Associazione Tennis Verona Falconeri e le rivali del Circolo Tennis Palermo. Nella sfida maschile, invece, la finale sarà tutta nuova tra il Circolo Tennis Dilettantistico Massa Lombarda e Match Ball Firenze Country Club, che proverà nell'impresa di portarsi a casa lo scudetto da neo-promossa.

Si tratta del terzo importante appuntamento tennistico per Torino, che ha ospitato a maggio "Piemonte Open Intesa Sanpaolo" e ovviamente le ATP Finals a novembre. Il Circolo di corso Giovanni Agnelli è stato la casa del Challenger 175 e sede degli allenamenti dei campioni delle Finals
 

“La Serie A1 è il campionato che più di ogni altro racconta l’identità del nostro movimento - ha dichiarato Angelo Binaghi, Presidente della FITP -  i circoli, il vivaio, il lavoro quotidiano sul territorio e il valore della squadra. Portare per il quarto anno consecutivo le finali a Torino, in un luogo prestigioso come il Circolo della Stampa Sporting, significa dare continuità a una tradizione che unisce storia e futuro del nostro tennis".

Questa edizione è stata dedicata al compianto Nicola Pietrangeli, scomparso lo scorso 1° dicembre. Proprio sui campi del Circolo della Stampa vinse gli Internazionali d'Italia nel 1961, svolti a Torino per celebrare i 100 anni dell'Unità d'Italia, battendo in finale Rod Laver. Pietrangeli ha inoltre vinto 8 volte il campionato A1 tra il 1961 e 1969 con i club TC Ignis Comerio, Circolo Canottieri Roma e Società Canottieri Olona Milano.

Il programma

Sabato 6 dicembre, dalle ore 11, Finale femminile:

• Singolare n.3

• Singolare n.2

• Singolare n.1

Eventuali doppi a seguire
 

Domenica 7 dicembre, dalle ore 10, Finale maschile:

• Singolare n.3 e Singolare n.4 in contemporanea su due campi

• Singolare n.2 (al termine del singolare disputato sul campo principale)

• Singolare n.1 (al termine del singolare n.2)

• Eventuali doppi a seguire su un unico campo (al termine del singolare n.1)

Francesco Capuano

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Johanna Finocchiaro

Buongiorno, Good morning, Bonjour, Buenos Días, Namasté!
Sono Johanna. Classe 1990, nata a Torino, appassionata di musica, viaggi, lingue straniere e poesia. Già, POESIA.
Scrivo sin dalla tenera età (mi sono innamorata di lei al nostro primo incontro, alle scuole elementari) e leggo, leggo tanto, sempre e ovunque. La mia massima fonte d'ispirazione è la natura e l'arte sua complice: mi conquistano l'immediatezza, la forza comunicativa, la varietà di forme e concetti espressi, la contraddizione.
Viaggiando ho compreso quanto il mondo sia immenso, dinamico ed io piccola. Mi ci sono adattata, pian piano, stravolgendo i piani e spostando i limiti. Oggi, continuo ad essere curiosa. E gioiosa. Mi occupo di divulgazione culturale e ho all'attivo quattro pubblicazioni: Clic (L'Erudita Editore), Ramificare (Eretica Edizioni), Specchi (Scrivere Poesia Edizioni), L'Atto versato (Edizioni Il Cuscino di Stelle). Obiettivo primario: sostenere una cultura consapevole, socialmente impegnata.
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Questa rubrica nasce sotto una buona stella o così mi piace pensare; si propone, con determinazione, di avvicinare il lettore a un genere letterario incompreso quanto testardo: la poesia.
Perché no!? Perché non recuperarla dal cassetto, vestirla con abiti nuovi, freschi, darle una possibilità? La possibilità di emozionarci, semplicemente questo: riflettere, sentire qualcosa, qualsiasi cosa, con e grazie a Lei.
Allontaniamoci dall'impostazione scolastica e dall'“analisi del testo”, lasciando spazio, invece, all'analisi del SENSO. Senso che sta per ragione e sensazione insieme. Impariamo a cercare la domanda, prima della risposta. E accendiamo il pensiero, tra racconti e storie positive che vado scovando per il mondo. Che dite, ci lanciamo nel viaggio? Al trasporto provvedo io!

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