La libreria Belleville, in piazza De Amicis 80/E, apre le porte a un appuntamento che fonde narrativa, cronaca e memoria collettiva. Venerdì 5 dicembre alle 18.30 Donato Montesano presenterà il suo nuovo romanzo, "Chi ha polvere spara", in un dialogo con la giornalista Valeria Rombolà. Un incontro che punta a raccontare la parabola di un uomo diventato leggenda.
Dai vicoli del Sud alle fabbriche torinesi
Al centro del libro c'è Pancrazio Chiruzzi, detto "Pan": un ragazzo nato in Basilicata e cresciuto tra vicoli, mare, bottega dei fuochi d'artificio e povertà. Come molti giovani degli anni delle grandi migrazioni interne, approda a Torino con il sogno di un futuro migliore. Qui, però, si scontra con la realtà dura dell'industrializzazione: lavori massacranti, discriminazioni, turni infiniti e un sistema che, spesso, non lascia spazio a chi arriva da lontano.
È qui che la frustrazione diventa benzina. Pan imbocca una strada senza ritorno e si trasforma in uno dei rapinatori più abili e ricercati d'Italia.
Il codice di Pan: colpire senza sparare
Montesano segue da vicino una vita a cavallo tra amicizia, lealtà e crimine. Pan rifiuta la violenza gratuita: per lui il colpo perfetto è quello in cui nessuno si fa male. Le sue rapine (banche, uffici postali, treni lanciati a tutta velocità e furgoni blindati) attraversano l'Italia e buona parte d'Europa. Tutto senza nemmeno un ferito.
Dietro l'immagine del fuorilegge astuto emerge però un uomo pieno di fragilità: affetti spezzati, scelte impossibili, un destino pronto a presentare il conto.
Una storia vera più incredibile della fiction
"Chi ha polvere spara" affonda le radici nella vita autentica di Chiruzzi. Tra gli anni '70 e il 2000 riuscì a mettere da parte cifre impressionanti, oltre un miliardo di lire a 22 anni, rimanendo però sempre slegato da clan mafiosi o reti criminali strutturate. Dopo aver scontato complessivamente 36 anni di carcere, ha trasformato la sua esperienza in un percorso di testimonianza e sensibilizzazione sulle condizioni detentive.
Il percorso dell'autore e il successo del libro
Montesano, classe 1991 e originario di Tricarico, si è fatto notare fin dagli esordi. La sua raccolta I grandi scrittori non mangiano, vincitrice del Premio Giovane Holden e candidata a riconoscimenti come il Premio Campiello 2018, è stata definita dalla Biblioteca Centrale di Torino come "uno dei migliori esordi del 2018".
Pubblicato nel 2023, Chi ha polvere spara ha già raccolto numerosi consensi: Premio Speciale Giallo Grottammare 2024, inserimento nel Book Database della Film Commission Torino Piemonte e presentazione al Salone Internazionale del Libro 2025 come una delle opere più rappresentative della Basilicata.
Un incontro per capire un'Italia che cambia
L'appuntamento del 5 dicembre alla Belleville è pronto a ripercorrere un pezzo di storia italiana, e in gran parte torinese, tra fabbriche, migrazioni, sogni infranti e voglia di riscatto. Una vita al limite che diventa specchio di un Paese in trasformazione e di un uomo che, tra errori e redenzione, ha lasciato un segno indelebile nel suo tempo.














