Economia e lavoro | 19 dicembre 2025, 18:20

Lo Russo attacca Meloni e rilancia sul futuro di Askatasuna: "Spazio sociale e pubblico".

I commercianti di Vanchiglia fanno sentire la loro voce dopo la militarizzazione del quartiere: "Siamo aperti"

Dopo i fatti legati ad Askatasuna i negozianti di Vanchiglia restano aperti

Dopo i fatti legati ad Askatasuna i negozianti di Vanchiglia restano aperti

Dopo lo sgombero di Askatasuna e le tensioni di ieri, il sindaco Stefano Lo Russo fa chiarezza sul futuro di corso Regina Margherita 47: "sarà uno spazio a piena vocazione sociale e pubblica, luogo di inclusione, aperto al quartiere, a famiglie, giovani e a chi oggi fatica a trovare risposte". Il primo cittadino ha deciso di diffondere il messaggio diretto ai torinesi attraverso il suo canale Instagram.

Agenti feriti e quartiere militarizzato

Parole che arrivano dopo gli scontri tra antagonisti e polizia, con dieci agenti feriti, ma anche la "militarizzazione" del quadrilatero di Vanchiglia attorno al centro sociale. Da ieri ci sono tre scuole chiuse, con 400 bambini e famiglie lasciate fuori dai cancelli in anticipo di due giorni rispetto alle vacanze natalizie, ma anche strade presidiate dalle camionette.

E Lo Russo difende la strada del patto di collaborazione tra il Comune ed un gruppo di cittadini, avviata nel 2024, con l'obbiettivo di recuperare Askatasuna ed aprirlo ad un uso collettivo dopo 29 anni di occupazione abusiva. "Far finta di niente - chiarisce il sindaco - avrebbe significato rinunciare alla responsabilità di governo e alla cura di un bene comune".

Attacco a Meloni

"Ci siamo assunti consapevolmente - prosegue il primo cittadino - la responsabilità di tentare un percorso che sapevamo non sarebbe stato facile, nel quale crediamo ancora, fondato su dialogo, partecipazione e responsabilità collettiva". E Lo Russo - dopo aver condannato gli assalti di questi mesi a La Stampa, Ogr e Leonardo - attacca il presidente del Consiglio Giorgia Meloni. 

"Da sindaco di una città Medaglia d’Oro della Resistenza, - chiarisce - impegnata nella tutela dei diritti, voglio ribadire che Torino dissente profondamente dalle scelte e dall’impostazione culturale di questo Governo".

Negozi aperti

E a far sentire la loro voce sono anche i commercianti di Vanchiglia. Perchè nel quartiere, a pochi giorni dal Natale, i negozi sono regolarmente aperti nonostante il clima di tensione seguito allo sgombero del centro sociale Askatasuna, al presidio delle forze dell’ordine e alle manifestazioni degli antagonisti che hanno interessato la zona nelle ultime ore.

Una scelta non scontata, ma fortemente voluta da chi vive e lavora nel quartiere, che ha deciso di non fermarsi proprio nel periodo più delicato dell’anno per il commercio di prossimità. Tra via Vanchiglia, corso Regina Margherita e le strade limitrofe, l’attività commerciale prosegue, con residenti e clienti che continuano a frequentare botteghe, bar e piccoli esercizi.

È un segnale importante – sottolinea il presidente della Circoscrizione 7, Luca Deri –. I negozi aperti rappresentano la volontà di Vanchiglia di andare avanti, di non lasciarsi bloccare dalle tensioni e di difendere la vita quotidiana del quartiere, soprattutto in un momento fondamentale come quello pre-natalizio”.

Redazione

Leggi tutte le notizie di HUMANITAS ›

Humanitas, da 25 anni per la tua salute

Da 25 anni, Humanitas è presente a Torino con Humanitas Cellini, Humanitas Gradenigo, le Cliniche Fornaca e Sedes Sapientiae e i centri Humanitas Medical Care Lingotto, Principe Oddone e San Luca.

Una rete integrata che conta sull’impegno quotidiano di oltre 2.300 professionisti - tra medici, infermieri, tecnici, staff - per garantire percorsi di cura completi, dalla prevenzione alla cura.

Strutture con differenti identità, ma valori comuni: multidisciplinarietà, qualità clinica, innovazione, tecnologia e attenzione alla persona.

Humanitas Gradenigo, nel cuore della città e con una solida tradizione ambulatoriale e chirurgica, è un punto di riferimento per l’Oncologia e l’Emergenza-urgenza con oltre 40.000 accessi all’anno in Pronto Soccorso.

Humanitas Cellini è una clinica polispecialistica con una forte anima ortopedica, riconosciuta per le sue eccellenze in ambito diagnostico, vascolare e urologico.

Clinica Fornaca, sinonimo di qualità e comfort nel centro di Torino: un moderno centro diagnostico, percorsi di prevenzione personalizzati, i migliori Specialisti e tecniche chirurgiche di avanguardia.

Clinica Sedes Sapientiae, con i suoi cento anni di storia, unisce una lunga tradizione chirurgica e l’eccellenza di centri specialistici innovativi.

Humanitas Medical Care è la rete di centri medici in punti nevralgici della città. Centri prelievi, ma anche percorsi di prevenzione personalizzati che si avvalgono degli ospedali Humanitas del territorio per una completa continuità di cura.

In questa rubrica, gli specialisti Humanitas vi accompagneranno con consigli di prevenzione, novità sulle ultime tecnologie e servizi e appuntamenti dedicati al pubblico. 

Direzione Sanitaria
Humanitas Cellini e Humanitas Medical Care Lingotto: professor Roberto Russo
Humanitas Gradenigo: dottoressa Morena Martinese
Clinica Fornaca e Humanitas Medical Care Principe Oddone: dottoressa Renata Ranieri
Clinica Sedes Sapientiae: dottor Roberto Arione
Humanitas Medical Care San Luca: dottoressa Maristella Basso, direttore tecnico ambulatoriale

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium