"Al procuratore Saluzzo va la mia rinnovata stima e solidarietà.
"Quanto al sindaco Chiara Appendino, osservo che non riesce mai a prendere le distanze dalle espressioni radicali e becere che serpeggiano nel suo movimento. Non comprende, o finge di non comprendere, quello che accade sotto il suo naso, poi si accende una spia o un allarme e allora il sindaco si desta. Appendino si è detta "fiera e orgogliosa" della mozione NO TAV approvata lunedì in Consiglio comunale, poi una consigliera del suo Movimento esprime solidarietà con esponenti NO Tav condannati e Appendino buona e zitta. Non vede, non sente e non parla.
"Oggi Appendino riceve una lettera in cui il procuratore Saluzzo esprime "sconcerto e totale dissenso" verso la consigliera che aveva solidarizzato con i NO TAV condannati, e giudica quella posizione "destabilizzante".
"In attesa di conoscere le riflessioni del sindaco, possiamo già presentire la sua presa di distanza da ogni forma di violenza. Il suo cerchiobottismo, il suo strizzare un occhio a dritta e uno a manca, sono essi stessi destabilizzanti e non lo sono meno rispetto alle posizioni imbecilli di qualche suo consigliere"