“La Federazione Italiana Pallacanestro, in attesa delle conferme ufficiali, prende atto che la società Auxilium Torino sembra aver reperito le risorse necessarie per portare a termine il campionato in corso.
La Federazione non può che accogliere positivamente la notizia, ma al contempo conferma che, come in qualsiasi altra vicenda che riguarda la propria organizzazione sportiva, non si fermeranno le attività di verifica già in essere, volte a salvaguardare i principi e i valori di cui l'Ente è garante, sia per quanto riguarda i tesserati che gli affiliati”.
E la breve nota che la Federazione Pallacanestro ha pubblicato sul proprio sito internet oggi, martedì 23 aprile.
Questo sta a significare che l'Auxilium Torino non chiuderà nè fallirà (almeno per pra) ma porterà a termine la stagione in corso grazie a questa boccata d'ossigeno che assume i contorni di una fondamentale ciambella di salvataggio stante la crisi economica del club e gli inevitabili ed attesi controlli della Commissione Tecnica di Controllo della stessa federazione.
Continua frattanto ad essere di là da venire l’auspicato risultato positivo per un futuro che non sia soltanto il prossimo della cordata di imprenditori, cui si sarebbe aggiunto nelle ultime ore un investitore straniero (si è fatto in mome di Dmitrij Gerasimenko, il magnate russo ex proprietario di Cantù, la cui avventura si è conclusa in modo avventuroso e non senza problemi), che da settimane sta tentando di reperire le somme necessarie per l’altrettanto auspicato acquisto del club e scrivere finalmente una nuova pagina della storia societaria.