Di fronte alla crisi della Pinfarina Engineering, i dipendenti hanno scritto una lunga lettera al vertice dell'azienda per chiedere "un estremo atto di coraggio: fermi i licenziamenti e rinnovi l'azienda", hanno chiesto al presidente Paolo Pininfarina.
"Non lo faccia per noi dipendenti che perderemo il posto di lavoro - scrivono - ma lo faccia per rispetto alle tre generazioni della sua famiglia che hanno resto grande quest'azienda. Chiunque abbia lavorato o lavora in Pininfarina si è sempre sentito orgogliosamente parte di una grande famiglia e quindi, proprio come in famiglia, riteniamo che i momenti difficili si debbano superare insieme".
"Non chiediamo atti di misericordia o carità, crediamo fermamente che possiamo e vogliamo far parte di una gloriosa ricrescita della Pininfarina", sottolineano i dipendenti. "Se questo vuol dire fare sacrifici noi ci siamo. Proposte di riduzioni salariali o riduzioni di benefit le abbiamo già avanzate, ma mai sono state accolte dalla dirigenza".
Poi la conclusione, sotto forma di auspicio: "Riscatti la sua presidenza che, se pur autorevole, è a tratti sembrata troppo distratta o tollerante verso manager inadeguati".