Si accende la campagna elettorale a Nichelino. Venerdì della scorsa settimana Sara Sibona, candidata del Polo delle Primarie, ha presentato il suo programma all'Open Factory, lunedì è stata la volta del sindaco uscente Giampiero Tolardo, sostenuto da un centrosinistra tornato compatto dopo le divisioni del 2016.
Anche il centrodestra è pronto a dire la sua, con il suo candidato Nicola Emma che ha come primo obiettivo quello di arrivare al ballottaggio: "A quel punto inizia un'altra partita, per usare un'espressione calcistica. Prima di tutto vediamo di ottenere un buon risultato e garantirci di poter giocare per la vittoria in un testa a testa". Il leader della Coalizione del cambiamento, che punta a strappare agli avversari una storica roccaforte della sinistra, ha indicato tre priorità nella sua agenda elettorale: "Opere pubbliche, rifiuti e sicurezza".
"Piano Marshall delle opere pubbliche"
"In questa città c'è una vera emergenza per quanto riguarda lo stato delle strade, della viabilità e degli edifici", ha spiegato Emma. "Serve un'azione poderosa, una sorta di Piano Marshall delle opere pubbliche, che riguardi anche l'edilizia scolastica. Qui ci sono strutture che cadono a pezzi, ci sono strade dissestate: non è più il tempo delle chiacchiere, bisogna agire e alla svelta". E su dove reperire le risorse per un progetto così ambizioso, il candidato sindaco del centrodestra ha le idee chiare: "Nelle pieghe del bilancio si può trovare sicuramente qualcosa, poi sarà importante usare al meglio i finanziamenti che arriveranno dall'Europa. L'obiettivo è una riqualificazione totale della città".
"Ridiscutere il capitolato con il Covar"
Sulla questione rifiuti, Emma non usa giri di parole: "Qualcosa che non funziona c'è, se i bidoni sono sempre strapieni e in alcune zone di Nichelino la spazzatura viene ammassata a bordo strada: bisogna aggiungere più contenitori, aumentare il passaggio dei mezzi che vengono a portare via l'immondizia. Se dovessi diventare sindaco, mi impegnerò a ridiscutere il capitolato con il Covar (l'azienda che gestisce la raccolta rifiuti, ndr) perché qualcosa va cambiato. E alla svelta".
Creare una gestione interforze per la sicurezza
Sulla questione sicurezza, che storicamente sta a cuore del centrodestra, Emma, (partendo da un episodio che ha riguardato il suo nipotino) ammette che è un "problema di percezione, più che reale. Ci sono cose che non vanno, ma Nichelino non è il Bronx. Sicuramente va messa in atto qualche azione nuova. Ad esempio creando una gestione interforze, che metta assieme Polizia locale, carabinieri e tutti i soggetti chiamati a garantire l'ordine pubblico".
"Bisogna dare maggiore sicurezza ai nostri cittadini, che ne hanno veramente bisogno", ha concluso il candidato del centrodestra a Nichelino.