Nessun obbligo di mascherina all’aperto in Piemonte, almeno al momento. Ad affermarlo è il presidente della Regione Alberto Cirio, scongiurando la possibilità di introdurre un provvedimento preso da qualche collega in altre regioni per limitare la diffusione del virus.
“Gli epidemiologi piemontesi dicono che la scelta delle mascherine all’aperto non va dettata dalla politica o dalla sensibilità di un Governatore: c’è una graduazione del colore delle regioni che dice che se cambi colore, la metti all’aperto” ha affermato Cirio. Il Governatore ha poi precisato: “Noi rispettiamo questo ragionamento, fermo restando la possibilità di concordare con i sindaci interventi specifici in determinate aree o per determinate manifestazioni: quei luoghi in cui con l’assembramento, viste le festività natalizie alle porte, può verificarsi. In quel caso, interveniamo in maniera chirurgica”. Non è quindi utopia immaginare che per Natale si possa procedere con soluzioni specifiche, soprattutto se contagi e ricoveri dovessero ancora aumentare.
Per il momento però, Cirio si mostra ottimista: “Attendiamo il passaggio dei colori, che continuiamo a scongiurare in Piemonte: le occupazioni delle terapie intensive e ordinarie rimangono al di sotto del limite soglia (metà per le intensive, un terzo per le ordinarie)”. “Il Piemonte è tra le regioni europee che stanno meglio e il merito è della campagna vaccinale” ha concluso il presidente della Regione Piemonte.