Lo aveva anticipato in campagna elettorale e oggi l’ha messo nero su bianco, dopo l’esito delle elezioni di domenica 12: Claudio Restagno non siederà in Consiglio comunale. Il candidato sindaco di Vigone c’è, che aveva guidato la città già dal 2009 al 2019, ha deciso di fare un passo indietro e rinunciare al suo posto a vantaggio di un altro componente della lista di minoranza.
Nella lettera in cui annuncia la sua scelta, spiega le ragioni. Parte dal fatto che la percentuale di votanti inferiore al 50% impone di “preoccuparsi di come ricuperare il consenso dei tanti che non sono andati a votare” e, secondo lui, è possibile solo lavorando per “ricompattare una città oggi divisa”, con una collaborazione tra le liste.
Una strada che la sua presenza in Consiglio comunale non aiuterebbe: “Nell’ottica che sia possibile una collaborazione, io sono la persona meno adatta per percorrere questa strada. Sono stato attaccato troppo sul personale e non perderei occasione per polemizzare sull’operato del sindaco e della Giunta e cercare pentola a cui scoperchiare il coperchio”.