Economia e lavoro | 15 luglio 2025, 11:13

Pensioni "congiunte" per chi ha lavorato in Albania e in Italia: solo in Piemonte si contano 37mila persone interessate

Nella nostra regione risiede legalmente il 9,3% del totale presente in Italia: edilizia, industria e trasporti i settori più toccati. Caretti (Cisl): "Accompagnare i cittadini nei diritti fondamentali"

Nuove regole per collegare la pensione tra Italia e Albania

Nuove regole per collegare la pensione tra Italia e Albania

Sono oltre 37mila i cittadini albanesi residenti in Piemonte che, adesso, potranno ricevere la pensione facendo la somma dei contributi per gli anni lavorati sia in patria che nel nostro Paese. Lo dice l'accordo bilaterale firmato tra Italia e Albania, che nella nostra regione finisce per coinvolgere il 9,3% dei circa 420mila albanesi legalmente residenti in Italia. I settori economici in cui questi lavoratori esercitano maggiormente la loro attività lavorativa sono l’edilizia (30%), l’industria (16%), i trasporti e servizi alle imprese (16%) e gli alberghi e la ristorazione (9%).

"Grazie a questo accordo tra i due Paesi - spiega la responsabile dell’Inas Piemonte, il patronato della Cisl, Cristina Barbero – sarà possibile richiedere la pensione in totalizzazione estera ("pro-rata"). I lavoratori albanesi in Italia e gli italiani che hanno lavorato in Albania potranno beneficiare di un trattamento pensionistico in convenzione internazionale. Inoltre, verranno tutelati anche i diritti dei familiari dei pensionati e le prestazioni saranno erogate secondo i criteri dell’accordo. Tutte le nostre sedi territoriali e i nostri operatori sono a disposizione dei lavoratori interessati per le informazioni necessarie e per il disbrigo delle pratiche sul riconoscimento dei contributi ai fini pensionistici".

Per il segretario generale della Cisi Piemonte, Luca Caretti: "La Cisl, attraverso l’importante funzione svolta dal suo patronato, che è ben radicato in tutta la regione, è in campo nel fornire assistenza qualificata e tutela ai lavoratori coinvolti da questo importante accordo. Per la Cisl, che ha sempre smesso al centro della sua azione sindacale le persone e i lavoratori, è una ulteriore occasione per accompagnare questi cittadini nel riconoscimento di diritti fondamentali, fornendo loro un valido supporto e il necessario sostegno".

Massimiliano Sciullo

Leggi tutte le notizie di E POE...SIA! ›

Johanna Finocchiaro

Buongiorno, Good morning, Bonjour, Buenos Días, Namasté!
Sono Johanna. Classe 1990, nata a Torino, appassionata di musica, viaggi, lingue straniere e poesia. Già, POESIA.
Scrivo sin dalla tenera età (mi sono innamorata di lei al nostro primo incontro, alle scuole elementari) e leggo, leggo tanto, sempre e ovunque. La mia massima fonte d'ispirazione è la natura e l'arte sua complice: mi conquistano l'immediatezza, la forza comunicativa, la varietà di forme e concetti espressi, la contraddizione.
Viaggiando ho compreso quanto il mondo sia immenso, dinamico ed io piccola. Mi ci sono adattata, pian piano, stravolgendo i piani e spostando i limiti. Oggi, continuo ad essere curiosa. E gioiosa. Mi occupo di divulgazione culturale e ho all'attivo quattro pubblicazioni: Clic (L'Erudita Editore), Ramificare (Eretica Edizioni), Specchi (Scrivere Poesia Edizioni), L'Atto versato (Edizioni Il Cuscino di Stelle). Obiettivo primario: sostenere una cultura consapevole, socialmente impegnata.
Mi trovate anche su Wikipoesia!

E POE...SIA!
Questa rubrica nasce sotto una buona stella o così mi piace pensare; si propone, con determinazione, di avvicinare il lettore a un genere letterario incompreso quanto testardo: la poesia.
Perché no!? Perché non recuperarla dal cassetto, vestirla con abiti nuovi, freschi, darle una possibilità? La possibilità di emozionarci, semplicemente questo: riflettere, sentire qualcosa, qualsiasi cosa, con e grazie a Lei.
Allontaniamoci dall'impostazione scolastica e dall'“analisi del testo”, lasciando spazio, invece, all'analisi del SENSO. Senso che sta per ragione e sensazione insieme. Impariamo a cercare la domanda, prima della risposta. E accendiamo il pensiero, tra racconti e storie positive che vado scovando per il mondo. Che dite, ci lanciamo nel viaggio? Al trasporto provvedo io!

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium