Cronaca | 23 luglio 2025, 10:00

Paura al mercato di Santa Rita, ambulante accerchiata e importunata dal "branco"

La donna è stata intimidita da un gruppo di 15 ragazzi. Nardozzi (GOIA): "Servono più controlli all'alba"

Paura al mercato di Santa Rita, ambulante accerchiata e importunata dal "branco"

Insicurezza e degrado al mercato di Santa Rita nelle prime ore del mattino. La denuncia arriva dal Presidente del GOIA Giancarlo Nardozzi, che racconta un episodio di cui è stata vittima una collega.

Calci alle casse ed atteggiamenti ostili

L'ambulante, arrivato come di consueto intorno alle 4 per iniziare le operazioni di montaggio del banco, è stata importunata e intimidita da un gruppo di circa quindici ragazzi e ragazze. Dai comportamenti provocatori, ai calci alle casse esposte e persone appoggiate in modo inopportuno al banco, fino ad atteggiamenti ostili.

"No zona franca all'alba"

Il "branco" si è allontanato solo grazie all’arrivo di una pattuglia della Polizia, pare allertata da residenti affacciati ai balconi. "Non possiamo accettare - spiega Nardozzi - che chi lavora onestamente venga lasciato in balia di episodi del genere. Le prime ore del mattino, già critiche per chi monta i banchi in solitudine, non possono diventare una zona franca in cui piccoli gruppi indisturbati seminano disagio e paura".

"Lavorare in sicurezza è un diritto fondamentale"

"Andare a lavorare in sicurezza - aggiunge - è un diritto fondamentale. Serve un intervento serio, costante e coordinato con le forze dell’ordine, prima che situazioni come questa degenerino in episodi irreparabili. Il mercato è un luogo di lavoro e deve essere tutelato come tale, per il bene di tutti: operatori, cittadini, istituzioni."

Il GOIA lancia quindi un appello all'assessore alla Sicurezza Marco Porcedda per avere più controlli all'alba, oltre ad "azioni concrete per riportare sicurezza e vivibilità all’interno del mercato di Santa Rita".

Segnalazioni che l'assessore alla Sicurezza Marco Porcedda promette di portare al Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica. "La tutela dei mercati, e degli operatori che vi lavorano, - aggiunge l'esponente della giunta - è già una priorità per la Città e ogni anno sono oltre 19 mila i turni di lavoro effettuati dalla Polizia Locale per il presidio delle aree di vendita cittadine, concentrati in modo particolare nelle fasce orarie di maggiore affluenza e comunque successivamente all’occupazione del posto da parte degli ambulanti che da regolamento può avvenire dopo le 5.30 del mattino".

Cinzia Gatti

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Johanna Finocchiaro

Buongiorno, Good morning, Bonjour, Buenos Días, Namasté!
Sono Johanna. Classe 1990, nata a Torino, appassionata di musica, viaggi, lingue straniere e poesia. Già, POESIA.
Scrivo sin dalla tenera età (mi sono innamorata di lei al nostro primo incontro, alle scuole elementari) e leggo, leggo tanto, sempre e ovunque. La mia massima fonte d'ispirazione è la natura e l'arte sua complice: mi conquistano l'immediatezza, la forza comunicativa, la varietà di forme e concetti espressi, la contraddizione.
Viaggiando ho compreso quanto il mondo sia immenso, dinamico ed io piccola. Mi ci sono adattata, pian piano, stravolgendo i piani e spostando i limiti. Oggi, continuo ad essere curiosa. E gioiosa. Mi occupo di divulgazione culturale e ho all'attivo quattro pubblicazioni: Clic (L'Erudita Editore), Ramificare (Eretica Edizioni), Specchi (Scrivere Poesia Edizioni), L'Atto versato (Edizioni Il Cuscino di Stelle). Obiettivo primario: sostenere una cultura consapevole, socialmente impegnata.
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Questa rubrica nasce sotto una buona stella o così mi piace pensare; si propone, con determinazione, di avvicinare il lettore a un genere letterario incompreso quanto testardo: la poesia.
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Allontaniamoci dall'impostazione scolastica e dall'“analisi del testo”, lasciando spazio, invece, all'analisi del SENSO. Senso che sta per ragione e sensazione insieme. Impariamo a cercare la domanda, prima della risposta. E accendiamo il pensiero, tra racconti e storie positive che vado scovando per il mondo. Che dite, ci lanciamo nel viaggio? Al trasporto provvedo io!

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