Entrano nel vivo le azioni del progetto Aurora-Barriera, il piano presentato alcuni giorni fa a Palazzo Civico per la rigenerazione urbana e sociale dei due quartieri, che vedrà il territorio interessato da molti interventi materiali e immateriali, complessivamente finanziati con 25,8 milioni di euro nell’ambito dei Progetti di Territorio del Programma Nazionale Metro Plus 2021-2027.
Tra le azioni immateriali previste con l’obiettivo di sostenere processi di coesione sociale e di sviluppo locale, e in particolare tra quelle rivolte con una particolare attenzione alle giovani generazioni, Torino si prepara a lanciare “Bella Storia – Racconti del territorio e animazione socio-culturale di prossimità”, un progetto triennale mirato a favorire la rigenerazione urbana e sociale in Aurora e Barriera di Milano, attraverso il coinvolgimento diretto di realtà associative per la valorizzazione dell'identità culturale dei giovani sul territorio, lo sviluppo di attività volte alla prevenzione delle dipendenze e alla promozione di protagonismo giovanile, inclusione sociale e benessere psicofisico.
Le linee guida dell’avviso pubblico di “Bella Storia” sono state approvate questa mattina su proposta di Carlotta Salerno, assessora alle Politiche Giovanili, Rigenerazione urbana e Periferie.
«Con ‘Bella Storia’ intendiamo offrire ai giovani di Aurora e Barriera di Milano nuove opportunità per la loro crescita personale e sociale, oltre che il più ampio ventaglio di strumenti per raccontare il territorio attraverso il loro sguardo – afferma l’assessora Carlotta Salerno - Questo progetto rappresenta un passo concreto per rigenerare i quartieri attraverso cultura, innovazione e partecipazione, per rafforzare il senso di comunità e l'identità dei due quartieri, confermando l’impegno della Città di Torino verso uno sviluppo urbano sostenibile e inclusivo.»
L’avviso pubblico del progetto, finanziato con oltre 3,1 milioni di euro per il triennio 2025-2027, sarà pubblicato a breve e rivolto principalmente ad associazioni, enti del terzo settore e realtà non profit, con un focus in particolare su quelle formate da giovani under 35 impegnate nella promozione culturale e sociale.
Le progettualità selezionate potranno beneficiare di contributi a fondo perduto, a copertura del 90% delle spese, per la realizzazione di iniziative declinate su due aree principali: il benessere psicofisico, attraverso servizi di supporto e counseling, e i linguaggi narrativi, mediante laboratori, eventi culturali e attività di animazione territoriale. Il bando prevedrà un finanziamento massimo di 200mila euro per i progetti dedicati al benessere e fino a 125mila euro per quelli focalizzati su narrazione e cultura di prossimità.