Attualità | 29 luglio 2025, 11:45

I dubbi sul futuro del Club 84, tra abusi edilizi e degrado un'altra estate flop [FOTO]

Il cantiere è fermo, ma dentro l'ex discoteca comandano ancora gli abusivi

I dubbi sul futuro del Club 84, un'altra estate flop

I dubbi sul futuro del Club 84, un'altra estate flop

A due anni dalla sua chiusura, il Club 84 - storico locale del parco del Valentino - versa ancora in uno stato di totale abbandono. Tra amianto, abusi edilizi e occupazioni irregolari, quello che un tempo era uno degli spazi più frequentati della movida torinese è oggi un cantiere fermo, privo di sicurezza e al centro di un acceso dibattito.

Il tema è stato affrontato in Circoscrizione 8 dove il consigliere della Lega, il cavaliere Gerardo Mancuso, insieme ai colleghi Claudia Amadeo, Stefano Delpero e Claretta Marchi (di Fdi), ha presentato un’interpellanza per chiedere chiarezza sul destino di questo spazio: “È da più di due anni che il locale è abbandonato, nonostante la revoca della precedente concessione e l’assegnazione a una nuova società - così Mancuso - I lavori hanno subito forti rallentamenti per le gravi irregolarità riscontrate. Si è passati da 900 metri quadrati a soli 160, come se fosse un semplice chiosco con giardino. E nell’ottobre 2024 si è verificata anche un’aggressione a una ragazza: questo dimostra quanto la situazione sia fuori controllo”.

Un’eredità difficile

Il presidente della Circoscrizione 8, Massimiliano Miano, ha ricordato come dei 900 metri quadri originari, ben 750 siano risultati abusivi. Il locale era nato come un semplice chiosco, ma nel tempo si è trasformato di fatto in una discoteca, senza le necessarie autorizzazioni. Dopo la nuova procedura pubblica, la struttura è stata affidata alla società Ottantaquattro Srl che ha firmato il contratto di concessione il 31 gennaio 2025. Il bando prevede a carico del concessionario l’adeguamento strutturale e urbanistico dell’immobile.

La progettazione è stata avviata - spiega Miano - ma mancano ancora permessi fondamentali, a partire da quello per costruire. La messa in sicurezza dell’edificio, ancora oggi assente, è responsabilità esclusiva del concessionario. La polizia municipale ha già effettuato più segnalazioni per la pericolosità del sito”.

Nessuna licenza di spettacolo

Altro nodo critico: la destinazione d’uso. Il Club 84, come ribadito dagli uffici tecnici, ha oggi una licenza solo per la somministrazione di cibi e bevande. Non potrà dunque diventare una discoteca o un locale da intrattenimento notturno, contrariamente a quanto ci si potrebbe aspettare guardando al suo passato.

Il coordinatore al Bilancio, Riccardo Tassone, ha espresso forti preoccupazioni per l’eventuale apertura di un nuovo locale notturno nella zona: “L’episodio di violenza è stato gravissimo, ma a destare preoccupazione è anche l’impatto che un locale del genere potrebbe avere su un’area già fragile come quella del Valentino. Riceviamo continue segnalazioni dai residenti per il disturbo provocato dai locali già aperti”.

Niente estate per il Club 84

L’estate 2025, dunque, si chiuderà senza una riapertura del Club 84. Il cantiere è fermo, i problemi strutturali sono tutt’altro che risolti e le tensioni tra cittadini e  istituzioni restano alte. In gioco non c’è solo il futuro di un immobile, ma quello di un pezzo di identità urbana che oggi appare svuotato, sfigurato e incerto. 

Come dimostrano le lamiere piegate in due: entrare è semplice quanto il rischio di fare pericolosi incontri.

Philippe Versienti

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