Cronaca | 02 agosto 2025, 17:50

Sequestrato micro smartphone nascosto in una cella del carcere di Ivrea

Nella stessa operazione rinvenute anche due chiavette USB

Una immagine di archivio del carcere di Ivrea

Una immagine di archivio del carcere di Ivrea

Nella mattinata odierna, durante un’attività di perquisizione ordinaria presso il primo piano destro della Casa Circondariale di Ivrea, il personale di Polizia Penitenziaria ha portato a termine un’importante operazione che ha condotto al sequestro di materiale tecnologico illecitamente introdotto all’interno dell’istituto.

L’intervento ha permesso di rinvenire un micro smartphone perfettamente funzionante, privo di SIM ma corredato di cavo di ricarica, abilmente occultato sotto la tazza del water. Quest’ultima era stata smontata e rimontata con particolare accuratezza, dettaglio che ha insospettito gli agenti e li ha spinti ad approfondire il controllo, individuando così il dispositivo.

Nel corso della stessa operazione sono state rinvenute anche due chiavette USB, anch’esse nascoste con l’intento di eludere i controlli.

Si tratta di un risultato che conferma l’altissimo livello di attenzione, dedizione e professionalità con cui il personale della Polizia Penitenziaria opera quotidianamente in un contesto complesso e delicato come quello carcerario.

Il Vice Segretario Regionale OSAPP di Ivrea, Salvatore Fantasia, esprime il proprio plauso per l’operato del personale coinvolto, sottolineando come il carcere possa funzionare solo grazie all’abnegazione e all’alta preparazione degli agenti, impegnati sul campo nonostante la gravissima carenza di organico.

redazione

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Barbara Gabriella Renzi

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Mi piacciono i gatti e anche i cani ma purtroppo vivo senza animali. Adoro il mare e la sua canzone e la montagna d’estate quando si cammina sui sentieri e ci si immerge nella natura. Tra i viottoli e le mulattiere, lì, i miei passi danno il ritmo ai miei pensieri. Vivo a Berlino e ne sono contenta.

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