S. Paolo / Cit Turin | 23 agosto 2025, 07:22

Panchine e cestini ma anche spazzatura e erba alta: quasi completato il nuovo giardino di via Marsigli [FOTO]

Lo spazio verde nel quartiere di Pozzo Strada sembra ben curato ma già si registra qualche problema

La nuova area verde di via Marsigli va verso l'apertura. Ma con qualche problema. Il giardino in zona Pozzo Strada è infatti quasi concluso: sono state posizionate panchine, cestini, realizzata una camminata e piantati nuovi alberi su via Marsigli, di fronte al recente condominio completato nel 2022. Tra via Bardonecchia, corso Peschiera e via Giovanni Fattori è ancora chiuso il nuovo giardino pubblico, ma anche qui sono già visibili i giovani alberi e le panchine.

Problemi di pulizia

Rastrelliere per biciclette sono già piantate e utilizzate dal lato di via Medardo Rosso, dove c'è un piccolo ingresso al giardino. Ma se la nuova area verde non è ancora stata inaugurata, già alcuni residenti lamentano qualche problema di pulizia. Nonostante la cura generale della zona, i cestini su via Marsigli sono spesso stracolmi di spazzatura, frutto evidentemente di qualche serata passata a bere sulle nuove panchine.

Immondizia a terra

L'immondizia non si limita ai cestini ma viene lasciata anche a terra, nell'erba alta non ancora tagliata, e con le altre temperature provoca un odore molto sgradevole. Una delle panchine, inoltre, è stata già ricoperta di scritte con la bomboletta, così come i muri interni al giardino, in teoria non ancora accessibili.

I residenti inoltre segnalano i lampioni spenti su via Marsigli, che contribuiscono al degrado serale. Per il resto l'area sembra comunque curata e ordinata: è da vedere se i problemi perdureranno anche quando i lavori saranno completati e il giardino sarà aperto alla cittadinanza.

Francesco Capuano

Leggi tutte le notizie di HUMANITAS ›

Humanitas, da 25 anni per la tua salute

Da 25 anni, Humanitas è presente a Torino con Humanitas Cellini, Humanitas Gradenigo, le Cliniche Fornaca e Sedes Sapientiae e i centri Humanitas Medical Care Lingotto, Principe Oddone e San Luca.

Una rete integrata che conta sull’impegno quotidiano di oltre 2.300 professionisti - tra medici, infermieri, tecnici, staff - per garantire percorsi di cura completi, dalla prevenzione alla cura.

Strutture con differenti identità, ma valori comuni: multidisciplinarietà, qualità clinica, innovazione, tecnologia e attenzione alla persona.

Humanitas Gradenigo, nel cuore della città e con una solida tradizione ambulatoriale e chirurgica, è un punto di riferimento per l’Oncologia e l’Emergenza-urgenza con oltre 40.000 accessi all’anno in Pronto Soccorso.

Humanitas Cellini è una clinica polispecialistica con una forte anima ortopedica, riconosciuta per le sue eccellenze in ambito diagnostico, vascolare e urologico.

Clinica Fornaca, sinonimo di qualità e comfort nel centro di Torino: un moderno centro diagnostico, percorsi di prevenzione personalizzati, i migliori Specialisti e tecniche chirurgiche di avanguardia.

Clinica Sedes Sapientiae, con i suoi cento anni di storia, unisce una lunga tradizione chirurgica e l’eccellenza di centri specialistici innovativi.

Humanitas Medical Care è la rete di centri medici in punti nevralgici della città. Centri prelievi, ma anche percorsi di prevenzione personalizzati che si avvalgono degli ospedali Humanitas del territorio per una completa continuità di cura.

In questa rubrica, gli specialisti Humanitas vi accompagneranno con consigli di prevenzione, novità sulle ultime tecnologie e servizi e appuntamenti dedicati al pubblico. 

Direzione Sanitaria
Humanitas Cellini e Humanitas Medical Care Lingotto: professor Roberto Russo
Humanitas Gradenigo: dottoressa Morena Martinese
Clinica Fornaca e Humanitas Medical Care Principe Oddone: dottoressa Renata Ranieri
Clinica Sedes Sapientiae: dottor Roberto Arione
Humanitas Medical Care San Luca: dottoressa Maristella Basso, direttore tecnico ambulatoriale

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium