Economia e lavoro | 15 ottobre 2025, 18:36

Italdesign, un addio nel cda spaventa i sindacati: "Si avvicina la cessione a Ust? Governo e Regione intervengano"

Mannori (Fiom): "A luglio l'addio del responsabile Risorse Umane contrario al ridimensionamento del Gruppo, ora tocca a Renate Vachenauer, fra le più restie alla vendita dell'azienda torinese. Bisogna monitorare la situazione: se c'è una cordata di imprenditori italiani, si faccia avanti perché non c'è tempo"

Resta alta l'attenzione sindacale sui destini di Italdesign

Resta alta l'attenzione sindacale sui destini di Italdesign

Due indizi non fanno ancora una prova, ma il mondo sindacale guarda con crescente apprensione quel che sta succedendo nell'universo che contiene anche Italdesign, l'azienda di Moncalieri che porta con sé l'eredità di Giugiaro e che ora sembra avviata alla vendita da parte di Audi-Volkswagen. In particolare, a destare preoccupazione sono gli addii di manager di rilievo, considerati vicini e affezionati alla realtà torinese.

Un altro addio tra i top manager

Come spiega Gianni Mannori, di Fiom Cgil Torino, l'ultima doccia fredda è legata alla separazione consensuale dal Gruppo di Renate Vachenauer, presidente del cda di Italdesign e responsabile acquisti di Audi: "Era tra le più restie alla vendita di Italdesign: il suo addio fa sembrare la cessione a Ust global come sempre più vicina". Pochi mesi fa, inoltre, se n'era andato il responsabile delle Risorse Umane Gunnar Kilian, "contrario a ipotesi di ridimensionamento del gruppo", dice Mannori.

Due scelte che, come detto, sembrano accelerare il conto alla rovescia verso la cessione dell'azienda, a pochi giorni dall'incontro che si è tenuto nei giorni scorsi proprio nello stabilimento torinese alla presenza di Italdesign, Ust e i rappresentanti sindacali di Fiom e Fim. "Chiediamo alla Regione e al Governo che intervengano per vigilare su quanto sta accadendo: il rischio è che vadano perse competenze elevate ed esperienza italiana nel mondo del design". E se davvero, come è emerso nei giorni scorsi, possono esserci cordate di imprenditori locali interessate a Italdesign, i tempi appaiono strettissimi. 

"Cirio batta un colpo"

Un invito che arriva anche dal mondo della politica. In particolare dalla consigliera regionale di Avs, Valentina Cera: "Dopo aver chiesto per mesi al governatore Cirio di occuparsi di Italdesign, oggi è necessario rispondere all’accorato appello, che arriva da Fiom Cgil, di intervento delle Istituzioni a partire dalla Regione. Se esiste la possibilità di una cordata italiana che vuole acquistare Italdesign per tenere qui il gioiello del design automotive è il momento di impegnarsi per creare le giuste condizioni, altrimenti sarà tardi". 

Un'altra interrogazione è in rampa di lancio: "Chiedo alla Giunta regionale di agire finalmente a tutela delle qualificate professionalità dei lavoratori e lavoratrici Italdesign e di non lasciare andare un altro fondamentalmente pezzo di industria del territorio. Ust è evidentemente pronta all’acquisto e Audi, mandando via si dimostra pronta alla vendita. Non c’è più tempo insomma ed è ora di decidere se vogliamo provare a tenerci il gioiello del design italiano dell’automotive o arrenderci a perderlo. Cirio batti un colpo".

Massimiliano Sciullo

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Johanna Finocchiaro

Buongiorno, Good morning, Bonjour, Buenos Días, Namasté!
Sono Johanna. Classe 1990, nata a Torino, appassionata di musica, viaggi, lingue straniere e poesia. Già, POESIA.
Scrivo sin dalla tenera età (mi sono innamorata di lei al nostro primo incontro, alle scuole elementari) e leggo, leggo tanto, sempre e ovunque. La mia massima fonte d'ispirazione è la natura e l'arte sua complice: mi conquistano l'immediatezza, la forza comunicativa, la varietà di forme e concetti espressi, la contraddizione.
Viaggiando ho compreso quanto il mondo sia immenso, dinamico ed io piccola. Mi ci sono adattata, pian piano, stravolgendo i piani e spostando i limiti. Oggi, continuo ad essere curiosa. E gioiosa. Mi occupo di divulgazione culturale e ho all'attivo quattro pubblicazioni: Clic (L'Erudita Editore), Ramificare (Eretica Edizioni), Specchi (Scrivere Poesia Edizioni), L'Atto versato (Edizioni Il Cuscino di Stelle). Obiettivo primario: sostenere una cultura consapevole, socialmente impegnata.
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E POE...SIA!
Questa rubrica nasce sotto una buona stella o così mi piace pensare; si propone, con determinazione, di avvicinare il lettore a un genere letterario incompreso quanto testardo: la poesia.
Perché no!? Perché non recuperarla dal cassetto, vestirla con abiti nuovi, freschi, darle una possibilità? La possibilità di emozionarci, semplicemente questo: riflettere, sentire qualcosa, qualsiasi cosa, con e grazie a Lei.
Allontaniamoci dall'impostazione scolastica e dall'“analisi del testo”, lasciando spazio, invece, all'analisi del SENSO. Senso che sta per ragione e sensazione insieme. Impariamo a cercare la domanda, prima della risposta. E accendiamo il pensiero, tra racconti e storie positive che vado scovando per il mondo. Che dite, ci lanciamo nel viaggio? Al trasporto provvedo io!

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