Cultura e spettacoli | 20 ottobre 2025, 15:54

Al teatro Erba tornano i “Grandi Processi dell’Antichità”

Le orazioni di Cicerone rivivono per il 27° Festival di Cultura Classica

Il compianto Piero Nuti

Il compianto Piero Nuti

Martedì 21 ottobre alle 21 e mercoledì 22 ottobre alle 10, il Teatro Erba (corso Moncalieri 241) ospita lo spettacolo Grandi Processi dell’Antichità, a cura di Gian Mesturino ed Elia Tedesco, tratto dalle celebri orazioni giudiziarie di Cicerone.

L’appuntamento, inserito nel 27° Festival di Cultura Classica, prosegue idealmente l’opera divulgativa voluta da Piero Nuti, ricordato come il grande interprete e promotore dello “spettacolo della giustizia”, un teatro capace di unire sapere, etica e passione civile.

Grandi Processi” è un coinvolgente medley di prosa che omaggia il maestro Nuti, artista sempre in prima linea nel proporre un teatro "nutriente per la consapevolezza degli individui e prezioso per l’autoanalisi di un’intera comunità".

L’idea di portare in scena i grandi processi e le grandi orazioni dell’antichità nacque negli anni Cinquanta a Genova, grazie al felice incontro tra il professor Francesco Della Corte e un gruppo di universitari amanti del teatro, tra cui Vito Molinari e Piero Nuti. Da allora, quelle orazioni — come Pro Caelio, In Verrem, Pro Milone e Pro Archia Poeta — continuano a parlare al presente, rivelando tutta la modernità della parola di Cicerone e la sua potenza teatrale.

Le vicende raccontate, pur affondando le radici nell’antichità, conservano una sorprendente attualità: nelle passioni, nei conflitti e nei dilemmi morali che Cicerone portò in tribunale si riflettono ancora oggi le sfide della giustizia e dell’animo umano.

Daniele Angi

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Johanna Finocchiaro

Buongiorno, Good morning, Bonjour, Buenos Días, Namasté!
Sono Johanna. Classe 1990, nata a Torino, appassionata di musica, viaggi, lingue straniere e poesia. Già, POESIA.
Scrivo sin dalla tenera età (mi sono innamorata di lei al nostro primo incontro, alle scuole elementari) e leggo, leggo tanto, sempre e ovunque. La mia massima fonte d'ispirazione è la natura e l'arte sua complice: mi conquistano l'immediatezza, la forza comunicativa, la varietà di forme e concetti espressi, la contraddizione.
Viaggiando ho compreso quanto il mondo sia immenso, dinamico ed io piccola. Mi ci sono adattata, pian piano, stravolgendo i piani e spostando i limiti. Oggi, continuo ad essere curiosa. E gioiosa. Mi occupo di divulgazione culturale e ho all'attivo quattro pubblicazioni: Clic (L'Erudita Editore), Ramificare (Eretica Edizioni), Specchi (Scrivere Poesia Edizioni), L'Atto versato (Edizioni Il Cuscino di Stelle). Obiettivo primario: sostenere una cultura consapevole, socialmente impegnata.
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Questa rubrica nasce sotto una buona stella o così mi piace pensare; si propone, con determinazione, di avvicinare il lettore a un genere letterario incompreso quanto testardo: la poesia.
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