B. Vittoria / Vallette | 14 novembre 2025, 12:06

“Giardini San Giuseppe Cafasso”, Borgo Vittoria chiede l’intitolazione ufficiale

La proposta della consigliera Ventra: “Un nome che il quartiere usa già da anni. Ora serve il via del Comune”

I giardini Cafasso

I giardini Cafasso

A Borgo Vittoria potrebbe nascere ufficialmente i “Giardini San Giuseppe Cafasso”. La proposta arriva dalla consigliera di Torino Bellissima, Carmela Ventra, che ha presentato un’interpellanza per dare finalmente un nome all’area verde compresa tra corso Grosseto, via Gandino, via Chiesa della Salute e via Bettazzi.

Una zona da sempre vissuta dal quartiere: qui si affacciano la scuola San Giuseppe - frequentata da bambini dai 3 ai 14 anni - e lo spazio giochi utilizzato ogni giorno, soprattutto nel pomeriggio, da alunni e famiglie. Una porzione di borgo che, nonostante nella memoria collettiva venga già chiamata “Giardini Cafasso”, non risulta avere alcuna intitolazione ufficiale, come confermato dagli uffici della Toponomastica.

Un’area legata da sempre alla Cafasso

A rendere ancora più significativa l’intitolazione proposta è la forte presenza, sul lato di corso Grosseto, delle due chiese parrocchiali: la Chiesa Piccola, costruita nel 1947, e la Chiesa Grande, nata nel 1957 e ufficialmente dedicata a San Giuseppe Cafasso, punto di riferimento storico per le famiglie arrivate nel quartiere negli anni della grande migrazione interna.

La parrocchia, inoltre, è convenzionata da alcuni anni con il Tribunale di Torino: un accordo che consente a persone impegnate in lavori di pubblica utilità di occuparsi della cura e della pulizia delle aree circostanti la scuola e l’edificio religioso, compresa proprio la zona verde oggetto della richiesta. Sullo spazio affaccia anche la Caritas Cafasso, altra realtà radicata nel territorio e impegnata nel sostegno sociale della comunità.

Ventra: “Formalizzare un nome già esistente”

Ventra chiede quindi all’amministrazione comunale di procedere con l’iter necessario per trasformare in realtà ciò che nel quartiere è già percepito come tale: intitolare l'area a San Giuseppe Cafasso e riconoscere ufficialmente un’identità storica e sociale già consolidata. Ora la parola passa alla Città.

ph.ver.

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Johanna Finocchiaro

Buongiorno, Good morning, Bonjour, Buenos Días, Namasté!
Sono Johanna. Classe 1990, nata a Torino, appassionata di musica, viaggi, lingue straniere e poesia. Già, POESIA.
Scrivo sin dalla tenera età (mi sono innamorata di lei al nostro primo incontro, alle scuole elementari) e leggo, leggo tanto, sempre e ovunque. La mia massima fonte d'ispirazione è la natura e l'arte sua complice: mi conquistano l'immediatezza, la forza comunicativa, la varietà di forme e concetti espressi, la contraddizione.
Viaggiando ho compreso quanto il mondo sia immenso, dinamico ed io piccola. Mi ci sono adattata, pian piano, stravolgendo i piani e spostando i limiti. Oggi, continuo ad essere curiosa. E gioiosa. Mi occupo di divulgazione culturale e ho all'attivo quattro pubblicazioni: Clic (L'Erudita Editore), Ramificare (Eretica Edizioni), Specchi (Scrivere Poesia Edizioni), L'Atto versato (Edizioni Il Cuscino di Stelle). Obiettivo primario: sostenere una cultura consapevole, socialmente impegnata.
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