Eventi | 19 novembre 2025, 14:54

Il cinema trova casa da Flashback: al via la prima edizione del mater Art Film Festival

Dal 20 al 23 febbraio la proiezione di 12 corti. I sei finalisti saranno in mostra fino al 15 febbraio

Il cinema trova casa da Flashback: al via la prima edizione del mater Art Film Festival

Flashback aggiunge un tassello al suo programma di attività di hub culturale. Lo fa con un nuovo festival di corti cinematografici: il mater Art Film Festival. Obiettivo è dar vita a una casa per il film d’autore e d’arte.

Tema principale la "madre"

Curato da Tommaso Magnano, artista ospite della palazzina A di Flashback Habitat, ha come tema principale quello della “madre”, riflettendo la natura originaria dell’ex brefotrofio di corso Giovanni Lanza 75 in cui si svolgerà il festival. 

“Volevamo dare spazio a opere che hanno meno visibilità ma anche riconfigurare l’ambiente del cinema, ovvero la socialità. Per questo abbiamo realizzato un cinemino (da 50 posti che sarà poi utilizzato come project room in futuro, ndr)  - spiega Magnano-. Volevano partire dall’opera d’arte di Alessandro Bulgini, Mater, che capeggia sul tetto di Flashback. Il format che accoglie le diverse forme audiovisive con produzioni dal 2020 al 2025 della durata massima di 20 minuti con la centro il tema della madre in tutte le sue declinazioni”

Rassegna di corti

L’appuntamento è da giovedì 20 a domenica 23 novembre con la proiezione di 12 corti di autori e autrici da tutto il mondo, dall’Italia, passando per la Palestina e l’Iran. 

I sei lavori selezionati resteranno in mostra a Flashback fino al 15 febbraio 2026. Durante questi mesi una giuria popolare voterà il corto preferito per assegnare il mater 2025. 

Questa è un’edizione zero, ma l’idea è di attrarre poi più artisti internazionali e presentare un secondo progetto” conclude il curatore. 

Chiara Gallo

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Johanna Finocchiaro

Buongiorno, Good morning, Bonjour, Buenos Días, Namasté!
Sono Johanna. Classe 1990, nata a Torino, appassionata di musica, viaggi, lingue straniere e poesia. Già, POESIA.
Scrivo sin dalla tenera età (mi sono innamorata di lei al nostro primo incontro, alle scuole elementari) e leggo, leggo tanto, sempre e ovunque. La mia massima fonte d'ispirazione è la natura e l'arte sua complice: mi conquistano l'immediatezza, la forza comunicativa, la varietà di forme e concetti espressi, la contraddizione.
Viaggiando ho compreso quanto il mondo sia immenso, dinamico ed io piccola. Mi ci sono adattata, pian piano, stravolgendo i piani e spostando i limiti. Oggi, continuo ad essere curiosa. E gioiosa. Mi occupo di divulgazione culturale e ho all'attivo quattro pubblicazioni: Clic (L'Erudita Editore), Ramificare (Eretica Edizioni), Specchi (Scrivere Poesia Edizioni), L'Atto versato (Edizioni Il Cuscino di Stelle). Obiettivo primario: sostenere una cultura consapevole, socialmente impegnata.
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Questa rubrica nasce sotto una buona stella o così mi piace pensare; si propone, con determinazione, di avvicinare il lettore a un genere letterario incompreso quanto testardo: la poesia.
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