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Attualità | 29 dicembre 2025, 16:52

Rigenerazione delle Città, il Piemonte stanzia 30 milioni per ridurre l'inquinamento

Il provvedimento sulla transizione ecologica approvato oggi dalla Giunta regionale, su proposta dell’assessore all’Ambiente Matteo Marnati

Rigenerazione delle Città, il Piemonte stanzia 30 milioni per ridurre l'inquinamento

La Giunta regionale del Piemonte, su proposta dell’assessore all’Ambiente Matteo Marnati, ha approvato oggi una delibera che finanzia progetti mirati a rafforzare la protezione della natura, la biodiversità e le infrastrutture verdi e per ridurre ogni forma di inquinamento negli spazi urbani.

Con una dotazione finanziaria complessiva di 30 milioni di euro, la Regione intende finanziare progetti mirati a rafforzare la protezione della natura, la biodiversità e le infrastrutture verdi, nonché a ridurre ogni forma di inquinamento negli spazi urbani.

Le risorse sono ripartite tra Fesr, Fondo europeo di sviluppo regionale (40%), Stato (42%) Regione Piemonte (18%). Il finanziamento, concesso sotto forma di sovvenzione a fronte dei costi effettivamente sostenuti, è dedicato esclusivamente agli enti pubblici. L’obiettivo è supportare le amministrazioni locali nella pianificazione e nell’esecuzione di interventi che rendano le città più resilienti e sostenibili.

Con il provvedimento è stata approvata la scheda tecnica della Misura “Interventi per l’adattamento degli ambiti urbani per la riduzione delle emissioni inquinanti”, inserita nel quadro del Programma regionale Fesr 2021/2027. L’iniziativa rientra nella Priorità II “Transizione ecologica e resilienza” e punta con decisione al miglioramento della qualità dell’aria e alla vivibilità dei centri abitati.

«Con l’approvazione di questa scheda tecnica facciamo un passo decisivo verso la transizione ecologica delle nostre città – dichiara l’assessore all’Ambiente Marnati -. Stanziamo 30 milioni di euro, risorse importanti e concrete che la Regione mette a disposizione degli Enti Pubblici per combattere l’inquinamento e migliorare la qualità dell’aria che respiriamo ogni giorno. L’obiettivo è chiaro: dobbiamo rendere i nostri centri urbani più resilienti e sani. Intervenire sugli ambiti urbani con infrastrutture verdi e soluzioni innovative per ridurre le emissioni non è solo un obbligo europeo, ma una priorità assoluta per la salute dei cittadini e per la tutela del territorio. Vogliamo supportare le amministrazioni locali affinché possano realizzare opere che abbiano un impatto reale e immediato sulla vita delle comunità. Questa Giunta conferma, ancora una volta, il suo impegno per uno sviluppo sostenibile che guardi al futuro del Piemonte»

La misura, volta a perseguire gli obiettivi di mobilità sostenibile e rigenerazione urbana, in attuazione del Piano regionale della qualità dell’aria finanzierà la realizzazione da parte dei Comuni piemontesi, di un insieme di interventi in ambito urbano finalizzati al miglioramento della qualità dell’aria (polveri e ossidi di azoto), che mirano a realizzare un’offerta di mobilità attiva, coesa, sicura, integrata e attrattiva, contribuendo così a far rientrare nel più breve tempo possibile, anche in sinergia con le misure nazionali, i valori degli inquinanti atmosferici che ad oggi superano i limiti di qualità dell’aria.

Gli interventi previsti, oltre a ridurre le emissioni inquinanti generate dal traffico veicolare, diminuendo l’esposizione all’inquinamento di prossimità degli utenti più vulnerabili, permettono di incentivare la mobilità alternativa all’auto nelle aree urbane, al fine di ridurre la congestione stradale nelle ore di punta, consolidando l’utilizzo della bicicletta all’interno del territorio urbano.

Sono ammissibili progetti che prevedano interventi infrastrutturali di ridisegno dello spazio pubblico adiacente a poli attrattori in ambito urbano, quali le scuole e le aree pubbliche. Tra gli interventi ammissibili sono previste opere di definizione, riorganizzazione e segnalazione delle aree soggette a limitazione della circolazione dei veicoli più inquinanti, anche attraverso la posa in opera di segnaletica verticale, l’istituzione o estensione delle aree pedonali, o di istituzione o estensione di zone a 30 km/h.

Sono inoltre previsti trasformazione di spazi pubblici, piazze, parchi, giardini e aree gioco, creazione di scuole car-free attraverso la realizzazione di percorsi pedonali e ciclabili casa-scuola e attivazione interventi per gli spostamenti sicuri verso le scuole (pedibus, bike to school), estensione ed efficientamento delle corsie preferenziali per il Trasporto pubblico locale e realizzazione di percorsi ciclabili in ambito urbano.

Sono ricompresi negli interventi che potranno essere finanziati, anche la deimpermeabilizzazione del suolo e la creazione di nuove infrastrutture verdi, finalizzate all’adattamento del cambiamento climatico.

Le risorse verranno allocate a partire dall’annualità 2026 fino al 2030, garantendo un pluriennale di intervento. La Giunta ha inoltre approvato lo stanziamento di ulteriori 189.591,36 euro per l’assistenza tecnica necessaria alla gestione della Misura. Verranno finanziati progetti comunali per mobilità sostenibile, ciclabili e pedonalizzazioni, coprendo fino al 90% dei costi ammissibili (massimo 630.000 euro per i piccoli Comuni e 1,8 milioni di euro per capoluoghi e Comuni sopra i 10.000 abitanti).

I fondi, suddivisi tra Ue, Stato e Regione, saranno erogati tramite bando a sportello. La Misura rientra nel Piano Regionale della qualità dell’aria e mira a ridurre inquinamento e congestione stradale. L’attuazione del provvedimento sarà curata dalla Direzione regionale “Ambiente, Energia e Territorio”, tramite il settore “Qualità dell’Aria e Innovazione Tecnologica per l’Ambiente”. La Direzione provvederà alla predisposizione del bando attuativo e alla definizione delle modalità procedurali per la presentazione delle domande di finanziamento. La selezione degli interventi avverrà con i criteri approvati dal Comitato di Sorveglianza del Pr Fesr 2021-2027, garantendo trasparenza e coerenza con gli obiettivi di sviluppo sostenibile della Regione Piemonte.

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