Torino capofila in Italia per l'educazione ai diritti umani.
Questa mattina in Sala Colonne è stata presentata la nuova e più aggiornata edizione COMPASS, manuale di riferimento per attivisti e attiviste in tutta Europa, tradotto per la prima volta in italiano da Rete Educare ai Diritti Umani. Per il lancio di questa nuova versione, a livello nazionale, è stato scelto appunto il capoluogo piemontese: copie del COMPASS saranno disponibili nelle biblioteche civiche e altri spazi della città.
"Non è un caso - ha commentato l'assessore comunale ai Diritti Marco Giusta - che la presentazione della versione italiana avvenga a Torino: la rete di chi si occupa di diritti umani trova in questa città un terreno fertile".
"Il COMPASS- ha aggiunto - ha attraversato la mia vita, ha rappresentato per moltissimi formatori e formatrici il punto di partenza fondamentale per iniziare a lavorare sull'educazione ai diritti". Obiettivo della pubblicazione è fornire materiali educativi e pratici per combattere stereotipi e discrimazioni, contrastare crimini e discorsi d'odio.
Il manuale italiano - come ha ricordato il Presidente di Amnesty Internation Italia Emanuele Russo - è dedicato alla memoria di Marti Gianello Guida, trainer del Consiglio d'Europa e dipendente del Comune di Torino.