Dalle treccine afro alla scuola alimentata dal sole: Vigone e Tivauouane si incontrano

Musica e cibo senegalese, treccine afro e quiz a premi per conoscere il Senegal e sostenere il progetto di cooperazione internazionale ‘Digitali ed Ecologici! Vigone e Tivaouane si incontrano’. L’appuntamento è per domenica al ‘Museo del Cavallo’ di piazza Vittorio Emanuele II, dalle 15.

“Il progetto è iniziato a giugno, grazie a un finanziamento di 31.910,70 dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo con il contributo della Regione e della Fondazione Compagnia di San Paolo – premette l’assessore vigonese all’Innovazione e alla Digitalizzazione Federico Dattila –. Noi abbiamo proposto una collaborazione con Tivaouane, perché ho conosciuto questa città in un viaggio del 2019”.

Tivaoune si trova nella regione di Thiès e il porgetto coinvolge anche la ong Col’or, i Comuni di Cercenasco e Scalenghe, la Comunità Energetica del Pinerolese, la Fondazione Podere Pignatelli, le associazioni vigonesi ‘Crescere insieme’, Unitre, .Gim Pro loco Vigone, Pro loco Junior e Asilo Vecchio e quella senegalese Scoprire insieme il Senegal.

“La collaborazione durerà fino a maggio 2024 e prevede un aiuto alla loro anagrafe e l’installazione di un impianto fotovoltaico sul tetto della scuola” spiega Dattila. L’appuntamento di domenica però non servirà solo per conoscere il progetto, ma anche per contribuire attivamente a una raccolta fondi per altre attività come l’attivazione di un corso online di italiano a giovani ragazzi senegalesi e il cofinanziamento del viaggio di conoscenza previsto per il prossimo anno. Ospiti della giornata sarà il gruppo africano Tamra Ethnic (partecipanti di Italia’s Got Talent). Mentre alle 18 ci sarà un buffet senegalese al costo di 10 euro per chi si è registrato a questo link o via telefonica (3339760578) o via mail (federico.dattila@comune.vigone.to.it). Inoltre ci saranno treccine afro a 2 euro e si potrà partecipare a un quiz con premi a 5 euro.

Durante la giornata spazio anche a “racconti dal Senegal”, con i quali la comunità senegalese del territorio parlerà del proprio paese, e a “racconti europei in Senegal”, con le testimonianze di ragazze e ragazzi piemontesi, che sono stati là.