ELEZIONI REGIONALI
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Il Punto di Beppe Gandolfo | 29 gennaio 2024, 07:00

Cercasi candidato, per favore

"Sembra impossibile, assurdo. Non ne faccio una questione politica o partitica, non mi interessa. Credo che chi si presenti agli elettori con l’intenzione di governare il Piemonte per i prossimi anni, debba essere una persona scelta in base alla propria competenza, autorevolezza, al programma che propone"

Cercasi candidato, per favore

Mancano poco più di quattro mesi per l’elezione del futuro Presidente della Regione Piemonte e non sappiamo ancora chi saranno i candidati. O meglio, se nel campo del centro-destra sembra ormai scontato il nome di Alberto Cirio, sostenuto da tutta la coalizione, nel resto della politica piemontese regna il caos più assoluto. Riunioni a Torino, poi a Roma, incontri pubblici e segreti, autocandidature e stroncature, finora non hanno portato a nulla.  

Sembra impossibile, assurdo. Non ne faccio una questione politica o partitica, non mi interessa. Credo che chi si presenti agli elettori con l’intenzione di governare il Piemonte per i prossimi anni, debba essere una persona scelta in base alla propria competenza, autorevolezza, al programma che propone: possibile che non si riesca a trovare una figura del genere? Dobbiamo per forza aspettare sfibranti trattative, bilancini e diktat delle segreterie romane?

Ritengo sia una questione di rispetto per gli elettori. Per scegliere abbiamo bisogno di conoscere e ci vuole il giusto tempo, non una manciata di giorni prima del voto dell’ 8-9 giugno.

Medesimo discorso vale per i sindaci. In primavera saranno centinaia i comuni al voto, per scegliere amministrazione e primo cittadino. Girando per il Piemonte ho raccolto ancora tanta incertezza, dubbi, indecisioni: “mi ripresento?”, “sto pensando di provarci, ma non ho ancora capito cosa voglio fare?”, “assolutamente no, ma se…”

Non è un momento facile per la politica, me ne rendo conto. Mettersi in gioco è una scelta da far tremare i polsi. Ma se vogliamo che le cose cambino davvero, occorre che ognuno ci metta del suo, in base alle proprie competenze e capacità.

La cosa pubblica è di tutti, nessuno escluso.

Presto: i candidati ci mettano la faccia, i nostri media on line sono a loro disposizione per farli conoscere. Gli elettori poi decideranno.

Beppe Gandolfo

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