Cronaca | 29 luglio 2025, 10:55

Pro Pal: 47 gli indagati a Torino, 7 le richieste di arresto avanzate dalla Procura

L'indagine riguarda anche gli incidenti avvenuti durante le manifestazioni del 2023 e 2024

Una immagine del tribunale di Torino

Una immagine del tribunale di Torino

La procura di Torino ha chiesto quattro ordinanze di custodia cautelare in carcere e altre tre agli arresti domiciliari nell'ambito di un'inchiesta su cinque manifestazioni antagoniste che si sono svolte fra il 2023 e il 2024, due delle quali promosse dai comitati Pro Pal. Per altri dieci i pm  - come riporta l'agenzia di stampa Ansa - hanno proposto misure restrittive come divieti di dimora o obbligo di firme.

47 le persone indagate dalla Procura

Gli indagati sono in tutto 47. Il fascicolo è stato aperto dalla procura sulla scorta di un lungo rapporto della Digos. Tra le vicende prese in esame, secondo quanto è trapelato, ci sono gli incidenti avvenuti al Campus Einaudi (uno dei centri dell'università subalpina) in occasione di una iniziativa del Fuan e nel centro storico della città in concomitanza dell'arrivo della premier Giorgia Meloni al Festival delle Regioni, oltre a una dimostrazione Pro Pal davanti alla sede della Rai.

La difesa: "Richieste pm fuori tempo"

Non sono giustificate le richieste di arresto a distanza di così tanto tempo dai fatti contestati: è uno degli argomenti opposti dalle difese degli indagati in merito all'iniziativa della procura di Torino che riguarda attivisti dei comitati Pro Pal, dei centri sociali e dei collettivi studenteschi.

I pm hanno proposto al tribunale di disporre quattro ordini di custodia cautelare in carcere e altri tre agli arresti domiciliari, più dieci misure restrittive fra divieti di dimora e obblighi di firma.

Le difese però contestano, oltre all'inesistenza di esigenze cautelari, anche la ricostruzione dei fatti operata dagli investigatori, sottolineando che in diversi episodi non è possibile parlare di scontri innescati dai manifestanti.

redazione

Leggi tutte le notizie di HUMANITAS ›

Humanitas, da 25 anni per la tua salute

Da 25 anni, Humanitas è presente a Torino con Humanitas Cellini, Humanitas Gradenigo, le Cliniche Fornaca e Sedes Sapientiae e i centri Humanitas Medical Care Lingotto, Principe Oddone e San Luca.

Una rete integrata che conta sull’impegno quotidiano di oltre 2.300 professionisti - tra medici, infermieri, tecnici, staff - per garantire percorsi di cura completi, dalla prevenzione alla cura.

Strutture con differenti identità, ma valori comuni: multidisciplinarietà, qualità clinica, innovazione, tecnologia e attenzione alla persona.

Humanitas Gradenigo, nel cuore della città e con una solida tradizione ambulatoriale e chirurgica, è un punto di riferimento per l’Oncologia e l’Emergenza-urgenza con oltre 40.000 accessi all’anno in Pronto Soccorso.

Humanitas Cellini è una clinica polispecialistica con una forte anima ortopedica, riconosciuta per le sue eccellenze in ambito diagnostico, vascolare e urologico.

Clinica Fornaca, sinonimo di qualità e comfort nel centro di Torino: un moderno centro diagnostico, percorsi di prevenzione personalizzati, i migliori Specialisti e tecniche chirurgiche di avanguardia.

Clinica Sedes Sapientiae, con i suoi cento anni di storia, unisce una lunga tradizione chirurgica e l’eccellenza di centri specialistici innovativi.

Humanitas Medical Care è la rete di centri medici in punti nevralgici della città. Centri prelievi, ma anche percorsi di prevenzione personalizzati che si avvalgono degli ospedali Humanitas del territorio per una completa continuità di cura.

In questa rubrica, gli specialisti Humanitas vi accompagneranno con consigli di prevenzione, novità sulle ultime tecnologie e servizi e appuntamenti dedicati al pubblico. 

Direzione Sanitaria
Humanitas Cellini e Humanitas Medical Care Lingotto: professor Roberto Russo
Humanitas Gradenigo: dottoressa Morena Martinese
Clinica Fornaca e Humanitas Medical Care Principe Oddone: dottoressa Renata Ranieri
Clinica Sedes Sapientiae: dottor Roberto Arione
Humanitas Medical Care San Luca: dottoressa Maristella Basso, direttore tecnico ambulatoriale

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium