Sanità | 08 settembre 2025, 11:43

Regina Margherita, grazie ai Babbi Natale un reparto tutto nuovo per curare i piccoli pazienti. “Qui aiutiamo e curiamo tutti”

Inaugurata dopo la ristrutturazione la Patologia neonatale e della prima infanzia: da Fondazione Forma una donazione di 1,8 milioni

Regina Margherita, grazie ai Babbi Natale un reparto tutto nuovo per curare i piccoli pazienti. “Qui aiutiamo e curiamo tutti”


Un reparto tutto nuovo per la Patologia neonatale e della prima infanzia. È quello che è stato inaugurato oggi all’ospedale Regina a Margherita, grazie a un investimento di 1,8 milioni di euro raccolti dalle donazioni dei cittadini.l e che ha permesso una ristrutturazione importante.

Degenza e day service

Al taglio del nastro, insieme ai rappresentanti delle istituzioni, la Fondazione Forma. Il reparto è costituito da un’unità di degenza con 16 posti letto e un day service per la prosecuzione delle cure dei neonati prematuri o con patologie. E poi spazi per i genitori, infermeria e uffici medici. Già da domani sarà possibile inserire i piccoli pazienti. A fare gli onori di casa, Franca Fagioli, Direttore del Dipartimento di Patologia e Cura del Bambino, OIRM. “Oggi abbiamo raggiunto l’obiettivo che ci eravamo dati all’ultima edizione del raduno dei babbi Natale”. Evento che quest’anno si terrà il 7 dicembre.

Donazioni dei cittadini

A oggi sono oltre 200 i progetti seguiti da Fondazione Forma per oltre 11 milioni di euro. “Quello di oggi è un intervento che ha richiesto notevole impegno - commenta Luciana Accornero, presidente Fondazione Forma -. Che vive e si sostiene con le donazioni che arrivano dai numerosissimi cittadini”.

Sanità pubblica come eccellenza

“È un progetto importante per i bambini e le loro famiglie e si basa sulla capacità della Fondazione di raccogliere i fondi e metterli a terra - dice Stefano Lo Russo, Sindaco della Città di Torino -. Questo è un luogo importante per la città, ma la rilevanza dell’ospedale è internazionale. La sanità pubblica è un’eccellenza e serve determinazione per mantenerla: servono strutture adeguate e aggiornate ed è bello che intorno a questa sanità pubblica si muovano e diano fiducia anche dal privato”.

“Struttura da rendere autonoma”

“Il Regina Margherita per noi è un patrimonio e un’eccellenza nazionale e stiamo lavorando per renderlo autonomo - aggiunge Andrea Tronzano, assessore al Bilancio della Regione Piemonte -. Crediamo in medici e infermieri che salvano vite tutti i giorni“.

Davide Nicco, presidente del Consiglio Regionale del Piemonte, aggiunge: “C’è grande soddisfazione per l’inaugurazione di questo reparto e ringraziamo la Fondazione per tutto quello che fa nel nostro reparto”.

Vedere l’ammodernamento di questo ospedale è un avvenimento piacevolmente frequente - aggiunge Luigi Icardi, ex assessore regionale alla Sanità e oggi presidente della Commissione Sanità -. Il Regina Margherita è riconosciuto ovunque come l’ospedale dei bambini e sono tanti coloro che si danno da fare per aiutare. Qui aiutiamo tutti e curiamo tutti”.

Bisogna ringraziare tutti i donatori e le fondazioni - dice Federico Riboldi, assessore alla Sanità della Regione Piemonte -. La sussidiarietà è quello che ci permette di mantenere un livello così alto nella Sanità pubblica”.

Al suo debutto Livio Tranchida, neo direttore generale AOU Città della Salute e della Scienza dopo l’epoca Schael. “Donne e uomini qui dentro condividono il loro dono e forniscono un servizio, prendendosi in carico la fragilità, che non è solo la malattia, ma l’intera famiglia che ha bambini malati”. “L’umanizzazione è un percorso molto delicato e un percorso di questo genere è fondamentale - prosegue -: i donatori oggi vedono in maniera tangibile l’applicazione di ciò che hanno donato”.

E allargando il discorso a Torino, ribadisce come tra le priorità c’è un pronto soccorso delle Molinette “all’altezza della situazione”.

Massimiliano Sciullo

Leggi tutte le notizie di HUMANITAS ›

Humanitas, da 25 anni per la tua salute

Da 25 anni, Humanitas è presente a Torino con Humanitas Cellini, Humanitas Gradenigo, le Cliniche Fornaca e Sedes Sapientiae e i centri Humanitas Medical Care Lingotto, Principe Oddone e San Luca.

Una rete integrata che conta sull’impegno quotidiano di oltre 2.300 professionisti - tra medici, infermieri, tecnici, staff - per garantire percorsi di cura completi, dalla prevenzione alla cura.

Strutture con differenti identità, ma valori comuni: multidisciplinarietà, qualità clinica, innovazione, tecnologia e attenzione alla persona.

Humanitas Gradenigo, nel cuore della città e con una solida tradizione ambulatoriale e chirurgica, è un punto di riferimento per l’Oncologia e l’Emergenza-urgenza con oltre 40.000 accessi all’anno in Pronto Soccorso.

Humanitas Cellini è una clinica polispecialistica con una forte anima ortopedica, riconosciuta per le sue eccellenze in ambito diagnostico, vascolare e urologico.

Clinica Fornaca, sinonimo di qualità e comfort nel centro di Torino: un moderno centro diagnostico, percorsi di prevenzione personalizzati, i migliori Specialisti e tecniche chirurgiche di avanguardia.

Clinica Sedes Sapientiae, con i suoi cento anni di storia, unisce una lunga tradizione chirurgica e l’eccellenza di centri specialistici innovativi.

Humanitas Medical Care è la rete di centri medici in punti nevralgici della città. Centri prelievi, ma anche percorsi di prevenzione personalizzati che si avvalgono degli ospedali Humanitas del territorio per una completa continuità di cura.

In questa rubrica, gli specialisti Humanitas vi accompagneranno con consigli di prevenzione, novità sulle ultime tecnologie e servizi e appuntamenti dedicati al pubblico. 

Direzione Sanitaria
Humanitas Cellini e Humanitas Medical Care Lingotto: professor Roberto Russo
Humanitas Gradenigo: dottoressa Morena Martinese
Clinica Fornaca e Humanitas Medical Care Principe Oddone: dottoressa Renata Ranieri
Clinica Sedes Sapientiae: dottor Roberto Arione
Humanitas Medical Care San Luca: dottoressa Maristella Basso, direttore tecnico ambulatoriale

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium