L’arte che prende vita e diventa performance nei tatuaggi di Veracruz Tatoo, lo studio di Barriera di Milano ospite di Flashback 2025.
Per quattro giorni i due tatuatori Massimiliano Chironna e Francesco Sampugnaro lavoreranno sul corpo di altrettanti clienti con cui sono state programmate le sedute, facendo mostra di quest’antica arte.
“In questo caso sto lavorano su una cliente che arriva dalla Svezia - spiega Chironna - abbiamo lavorato quattro ore per decidere il design del tatuaggio e ce ne vogliono sei per completarlo. Portare l’opera d’arte che vive sul corpo di una persona all’interno di una fiera d’arte per noi è un’emozione e un grande riconoscimento”.
Sei ore di performance davanti ai visitatori della kermesse che fino a domenica 2 novembre si trasforma così anche in uno studio di tatuaggi.
Il Veracruz tra gli storici di Torino, si trova in Barriera di Milano ed è lì da 25 anni. “Ci lavoro da 17 e di recente ho rilevato lo studio di cui sono titolare - racconta Chironna, originario di Settimo Torinese, ma oggi residente a Vanchiglia -. Non mi lamento di Barriera perché è un posto comodo, lontano dalla concorrenza commerciale. Per me è un bel quartiere e si sta popolando di artisti e universitari. Diventerà un quartiere hipster, un po’ come San Salvario. Sono fiero di essere in una situazione di periferia. Ho scelto il nome Veracruz, perché è una città messicana che è stata più volte assaltata dai pirati, ma ha sempre resistito .Ecco, io mi sento la roccaforte di fronte alla pirateria di Barriera”.











