Corteo contro il G7, le brioche di Montanari diventano l'ariete dei contestatori

“Le brioche dorate tanto gradite dal viceré Montanari alla fine avevano uno scopo. Non certo quello ricordare la presunta frase attribuita a Maria Antonietta ma piuttosto per essere utilizzate come ariete contro le forze dell’ordine”. A scriverlo su facebook è il consigliere del Pd Mimmo Carretta, che così commenta una foto del vicesindaco di Torino Guido Montanari. L’assessore all’urbanistica, sempre sul popolare social network, aveva postato uno scatto del corteo partito questa mattina da corso Cincinnato. Nell’immagine si vedevano dei simulacri del dolce realizzati con materiali vari: un “omaggio” alla frase attribuita a regina Maria Antonietta (se il popolo non a pane, che mangi brioche ndr) pronunciata da Montanari durante un confronto al Festival Proxima. L’immagine era poi accompagnata dalla seguente frase:”Belle le brioche da portare ai ministri del G7. Che sia un corteo pacifico, colorato e gioioso”.

“Altra gaffe del viceré,”- prosegue Carretta, “troppo preso ad indossare i panni del difensore dei pseudo rivoluzionari, dimenticandosi il suo vero ruolo istituzionale, quello che dovrebbe portarlo a dare la solidarietà alle forze dell’ordine e a condannare le violenze di ieri e di oggi”. “Ma se allora il nostro viceré dimentica troppo spesso questo ruolo non è forse meglio per lui e per la città che esca dal balcone saluti tutti, salga sulla carrozza (sempre quella pseudo rivoluzionari) e tolga il disturbo?”, conclude l’esponente del Pd.