"Confermo la rinuncia al seggio che mi verrà assegnato in quanto candidato classificato al secondo posto, come segnale di assunzione piena di responsabilità, in modo da lasciare spazio ai nuovi eletti, senza condizionamenti del passato". Così su Facebook il Presidente del Piemonte uscente Sergio Chiamparino, sconfitto alle Regionali del 26 maggio dal centrodestra guidato da Alberto Cirio, conferma la sua decisione di rinunciare al posto in Consiglio Regionale, permettendo così l'ingresso di Elena Loewenthal, la più votata del quinto partito per preferenze della sua coalizione +Europa sì Tav.
Chiamparino, tramite i social, ribadisce che "la sconfitta è stata netta e pesante e la responsabilità è prima di tutto di chi ha guidato l’amministrazione e la battaglia elettorale".
"Sono sinceramente dispiaciuto - il commento del presidente della Regione Piemonte in pectore, Alberto Cirio - perché in Piemonte abbiamo bisogno di lui e mi auguro che ci ripensi. Per progettare il futuro di questa regione è indispensabile il contributo di tutti e l’esperienza di una persona come Sergio Chiamparino è fondamentale".
"Porterò i valori e gli obiettivi politici di +Europa, - commenta invece la neo-consigliera Elena Loewenthal - lavorerò per un Piemonte Regione d’Europa, capace di guardare al futuro". "Lavorerò - continua - per una sempre maggiore integrazione fra formazione e professionalità, per una sostenibilità che sia risorsa e capacità creativa". "Credo nella forza delle idee, nel confronto pacato. Credo in un progresso che passa dalla cultura allo sviluppo delle infrastrutture, dai diritti ai doveri del cittadino. Ringrazio di tutto cuore il Presidente Chiamparino per il lavoro, l’impegno e la passione che ha dedicato al bene comune in questi anni: è e sarà per me un modello di politica e umanità".