“È un po’ come se fosse finito un incubo. C’era il rischio concreto che il Palazzo unico della Regione diventasse una grande opera incompiuta, con il relativo sperpero di denaro pubblico. Una ulteriore triste e sconfortante prova di come in questo Paese sia difficile iniziare i lavori di un’opera pubblica e riuscire a portarli a termine. E’ stato bravo Aldo Reschigna, vice Presidente della Regione con delega al Palazzo Unico: ha affrontato una serie incredibile di difficoltà, ha condotto una trattativa complicata, ed è riuscito a trovare una soluzione stipulando un accordo di subentro che ora consente di riprendere immediatamente i lavori. Il tutto con senso di responsabilità, nel pieno rispetto della legge e nell’interesse della comunità piemontese”: lo ha dichiarato il vice Presidente del Consiglio regionale del Piemonte Nino Boeti a margine della conferenza stampa in cui il Presidente Sergio Chiamparino e il vice Presidente Aldo Reschigna hanno annunciato la ripresa dei lavori al cantiere del grattacielo che ospiterà il Palazzo Unico della Regione Piemonte.
“Questa mattina alla conferenza stampa non era presente la Sindaca Chiara Appendino né altri esponenti politici della Giunta. Peccato, perché quella parte di Torino è oggetto di una profonda riqualificazione: oltre al Palazzo della Regione lì sorgerà il futuro Parco della Salute. Un pezzo della città che cambierà volto grazie a rilevanti investimenti. Essere presenti, oggi, sarebbe stato da parte della Giunta torinese non solo un segno di ‘concordia istituzionale’, ma la dimostrazione di una consapevolezza verso ciò che davvero rappresenta un ‘bene comune’ in termini di miglioramento urbano”.