Esuberi nei servizi psichiatrici, Grimaldi (SEL-SI): Il concorso per le assunzioni degli OSS deve avvenire al più presto

Oggi l'assessore regionale alla Sanità, Antonio Saitta, ha risposto in aula all’interrogazione del Capogruppo di SEL Marco Grimaldi sugli esuberi nel nuovo appalto dei servizi psichiatrici dell'ex-ASL TO 2.

Nel recente appalto dei servizi psichiatrici dell'ex-ASL TO 2, nell’ambito della riorganizzazione del servizio, da capitolato speciale non sarebbe infatti più contemplata la figura degli Operatori Socio-Sanitari presenti presso il Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura (SPDC), né sarebbe garantita la loro ricollocazione presso altri servizi previsti dal nuovo capitolato, attraverso un semplice incremento delle ore di servizio.

Ciò comporterebbe un esubero di personale non più riconfermato nel nuovo appalto così concepito dagli estensori del bando di gara e del capitolato speciale.

Il reparto di psichiatria ASL TO2 è gestito da anni con appalto dalla cooperativa Zenith Torino, la medesima che ha vinto il nuovo appalto, in cui le ore degli OSS non compaiono più, nonostante la promessa verbale fatta circa un anno fa ai lavoratori di essere riassorbiti dall'agenzia interinale che sarebbe subentrata. Al contrario, gli operatori hanno saputo che le loro ore saranno coperte con infermieri.  

L’Assessore Saitta ha sottolineato che l’appalto bandito dal Dipartimento di salute mentale della ex ASL TO2 ha per oggetto l’acquisizione di attività psicopedagogica e di assistenza da svolgersi nell’ambito dei percorsi diagnostico-terapeutici. Un servizio finalizzato a integrare le competenze del personale già presente nel Dipartimento, in cui quindi non rientrano le attività degli Operatori Socio-sanitari. Per questo gli OSS impiegati nel precedente appalto sono rimasti esclusi.

 “Il Direttore dell’Asl unica di Torino ci aveva invitato a segnalare eventuali criticità e noi l’abbiamo fatto tempo fa. Purtroppo non abbiamo ricevuto risposta, per questo abbiamo chiesto con un’interrogazione all’Assessore di trovare, insieme al Direttore, una via di risoluzione del problema occupazionale” – dichiara il Segretario di Sinistra Italiana Grimaldi. – “Queste lavoratrici, quasi tutte monoreddito, percepivano fra i 400 e i 600 euro al mese e dal 1 dicembre saranno fuori. Sono contento di sentire dall’Assessore che l’ASL unica sta predisponendo gli atti per bandire il concorso per gli Operatori Socio-sanitari, per i quali sarebbero previste assunzioni. A quanto pare, nelle more della procedura concorsuale la direzione dell’ASL sta valutando di definire comunque la strutturazione di un gruppo di OSS che abbiano maturato ‘importanti esperienze’. Tuttavia attendiamo e sollecitiamo ancora un intervento chiaro del Direttore: le lavoratrici e i lavoratori che da anni offrono le proprie competenze meritano una risposta e una soluzione chiara”.