“Il ministro Di Maio non ha la minima idea di cosa parla, com’è sua abitudine. Seguo il problema Tav da ben 27 anni e non ho mai visto un ministro ed una forza politica, come i cinquestelle, parlare a vanvera, senza conoscere minimamente l’argomento". Lo scrive in una nota il capo gruppo a Torino e deputato membro del direttivo di Forza Italia Osvaldo Napoli.
"Pretendere di usare i soldi della Tav per la linea 2 della metropolitana di Torino è un’ulteriore presa in giro per i torinesi e per il Piemonte. Non c’è mai stato bisogno di usare i soldi della Tav per fare la metro. In questo modo mette ancor di più in difficoltà l’Appendino, in quanto mette a nudo che il sindaco di Torino e la sua giunta, in due anni e mezzo, non sono riusciti a fare nemmeno il progetto preliminare della metro 2. Davanti ad un dilettantismo di questo livello non vedo un futuro per il nostro Paese e il blocco dei lavori della Tav a Torino serve solo per salvare una maggioranza ormai spaccata".
"È scandaloso che Di Maio e Toninelli assecondino i centri sociali, in modo particolare Askatasuna, espressione di azioni violente e ripetute aggressioni contro le forze dell’ordine. Una maggioranza come questa gialloverde non può avere molta strada da percorrere. I nodi, a cominciare dalla Tav, stanno venendo al pettine”.
Il tavolo tecnico sul caso Comital, convocato d’urgenza dal Ministro del Lavoro Luigi Di Maio, ha portato oggi ad un buon risultato, alleviando per qualche tempo le ansie delle tante famiglie coinvolte dalla chiusura dell’impianto di Volpiano. «Grazie all’ottimo lavoro del Governo Lega-M5S i lavoratori rimasti senza alcun tipo di tutela e di ammortizzatore sociale potranno usufruire della cassa integrazione per 12 mesi – commenta il senatore Cesare Pianasso – Una soluzione importante, perché con la modifica al cosiddetto decreto Genova, anche altre realtà che vivono una situazione simile a quella della Comital potranno ricevere lo stesso trattamento. Un anno di tempo farà rifiatare le tante famiglie che hanno subito gli effetti del fallimento, ma consentirà anche al Governo di individuare nuove strade per riportare una produzione industriale nel sito volpianese».
Il buon esito della trattativa Comital fa seguito a quello con la Whirlpool, alcuni giorni fa. «Non è un caso se il Governo trainato dalla Lega sta mettendo mano con successo a tutta una serie di casi irrisolti lasciati in eredità dai pessimi governi del Pd – continua il senatore – Addirittura nel caso della multinazionale statunitense siamo riusciti a far tornare la produzione dalla Polonia all’Italia e a bloccare gli esuberi di personale. Si lavora per far ripartire il Paese, per rilanciare il mercato del lavoro, per invertire la tendenza alla stagnazione provocata dalle scellerate politiche economiche dei governi precedenti, che hanno portato solo a pseudo-lavori precari, a delocalizzazioni e a disoccupazione».
«Ed è curioso notare come i responsabili dello sfacelo ora cerchino, con l’aiuto dei media amici, di far ricadere il peso dei loro errori sull’esecutivo guidato da Giuseppe Conte. Ma ormai gli italiani hanno smascherato il loro gioco».













