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"La situazione delle infrastrutture viarie piemontesi sta diventando grottesca e drammatica al tempo stesso. Il Ministro Toninelli venga di persona o quantomeno mandi un rappresentante del Ministero a confrontarsi con i consiglieri piemontesi", dichiara Nadia Conticelli, Presidente della Commissione Trasporti della Regione Piemonte.
"Con due concessioni scadute, la tangenziale di Torino, da due anni e mezzo, e la Piacenza, da un anno e mezzo, e nonostante lungo percorso portato avanti dalla Regione per dare agibilità alla rete piemontese, col completamento della Asti Cuneo, la revisione dei caselli della Tangenziale, l’allineamento delle scadenze per il rinnovo delle concessioni, da mesi ormai é tutto fermo e ora arrivano gli aumenti dei pedaggi".
"Fermi i cantieri del Tenda, del Terzo Valico, della Torino Lione, fermi i rinnovi delle concessioni, fermi i lavori di messa in sicurezza. - rincara l’esponente Dem - Di concreto c’è solo l’aumento dei pedaggi delle autostrade che collegano il sistema turistico montano della nostra Regione, per il resto l’inerzia del Governo si traduce in annunci velleitari di belligeranza contro i concessionari, che peró in assenza di atti concreto, continuano a incassare utili senza un piano di interventi a favore della comunità. Comprensibile l’indignazione espressa oggi dall’Unione dei Comuni montani, che aveva peraltro proposto che una piccola parte dei pedaggi ricadesse sui territori interessati".
"La concessione della tangenziale di Torino è scaduta da agosto 2016, allora il Ministero intanto provveda a far accantonare una parte degli utili fino al rinnovo, che potranno poi andare per calmierare il pedaggio o in manutenzione delle strade provinciali di adduzione". "Presenteró un ordine del giorno in consiglio regionale e inviteremo il ministero a venire in Commissione".