Per il Presidente della Regione Piemonte Sergio Chiamparino "il governo Conte-Salvini-Di Maio è alla disperata ricerca di pretesti per uscire dalla paralisi in cui si è cacciato sulla TAV. Adesso - continua - cercano di coinvolgere i francesi e di scaricare su di loro le proprie responsabilità".
"Ormai è evidente che Minitav, ameni-tav di Venaus e le altre sciocchezze che abbiamo sentito in queste settimane, incluso il fermare i bandi dopo che Telt li ha fatti partire, sono solo parole che stanno trasformando l’Italia nel paese dei balocchi e mettono a rischio finanziamenti europei e la realizzazione dell’opera", conclude Chiamparino.
“Salvini rinuncia a trovare una soluzione che sblocchi la Tav e scappa da Roma per proseguire il tour della sua perenne campagna elettorale. La Lega, la cui classe dirigente è così appiattita sul suo Capitano da rendere obbligata la presenza del Ministro dell'Interno anche per le elezioni condominiali, condanna l'Italia all'arretratezza e cede su tutta la linea al M5S ed al suo abbraccio mortale": è quanto scrive su Facebook la deputata del Pd Silvia Fregolent.
“Salvini in questi mesi ha fatto di tutto, fuorché quello per cui è stato eletto. E’ in campagna elettorale da oltre un anno e, tra un comizio e l’altro, fa anche l’influencer con alterne fortune. Non ci sorprende quindi che mentre al Senato il suo collega di maggioranza Patuanelli, capogruppo del M5S; afferma che sulla Tav dovremo aspettare altre settimane e la Lega approvi la mozione che blocca la Torino – Lione, il vicepremier sia tranquillamente in Basilicata a cercare voti per le elezioni regionali".
Sulla Tav non cadrà forse il governo ma sarà lo spartiacque tra l’ascesa e la discesa del sovranismo”: è quanto dichiara Davide Gariglio, deputato Pd in Commissione Trasporti di Montecitorio.