Per piacere, non parliamo più di “un uomo solo al comando, la sua maglia biancoceleste….” e tutto il resto… Questa volta saranno una quarantina i pedalatori, “tutti al comando e tutti comandati dalla loro passione per la storia ciclistica”.
Con biciclette degli anni 40 e con abbigliamento rigorosamente d’epoca, partiranno da Cuneo per raggiungere Pinerolo. Lo scopo è di rievocare la immortale e storica tappa del 10 giugno 1949, 254 chilometri con il Colle della Maddalena, il Col de Vars, il Col de l'Izoard, il Monginevro e il Sestriere.
Quindi, precisamente a 70 anni dalla corsa considerata universalmente la tappa più bella di tutti i tempi, la Nova Unione Velocipedistica Italiana rievocherà lunedì 10 giugno 2019 la Cuneo Pinerolo che vuole essere anche un omaggio a Fausto Coppi per i suoi cento anni di vita.
"Sì, di vita, perché, per chi ama il Campionissimo, lui non è mai morto. Entrando nei dettagli – dicono gli organizzatori - il percorso sarà in tutto e per tutto fedele all’originale. La partenza, lunedì 10 giugno 2019 alle primissime luci dell’alba (ore 4,00). La pedalata si effettuerà con qualunque tempo e con le modalità dell’escursione individuale. Non ci sarà seguito organizzato e l’assistenza sarà minima in quanto, per convenzione NUVI, il corridore, che avrà tuttavia la solidarietà del gruppo, deve essere “ammiraglia di se stesso”. Previsti 4 rifornimenti di cui due in Francia e si dovrebbe arrivare a Pinerolo sul far della sera, in quanto lo stesso Campionissimo pare abbia consigliato a suoi gregari di procurarsi per quel giorno “pane, salame e lanternino”, prevedendo per tutti una giornata molto dura mentre lui sarebbe andato incontro alla gloria eterna del pedale”.