Oltre 50 milioni di euro dalla Regione Piemonte per sostenere lo sviluppo della ricerca industriale in Piemonte, in particolare nei settori aerospazio, automotive, meccatronica, chimica verde, agroalimentare, tessile e innovazione per la salute, voucher per la ricerca, sostegno alle start up, i servizi per le piccole e medie imprese.
È questo il pacchetto di misure, attivate da metà luglio, presentati questa mattina dal Presidente della Regione Alberto Cirio, insieme all'assessore regionale all'Innovazione e attività produttive Andrea Tronzano. "Questi provvedimenti - ha spiegato il governatore - sono finanziati con il Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr)".
"Quattro interventi - ha continuato - per valorizzare i punti di forza del sistema industriale piemontese: ovvero i forti investimenti privati, l'alto numero di brevetti, l'elevato livello degli Atenei, il cospicuo numero di start up, i servizi per le piccole e medie imprese". Il 15 luglio sarà attivato lo sportello per la raccolta delle domande di finanziamento per la nuova piattaforma tecnologica di filiera. Rimarrà aperto fino all'esaurimento dei fondi, che ammontano a 16 milioni. Soldi a fondo perduto, come ha spiegato l'assessore alle attività produttive Andrea Tronzano, a sostegno soprattutto delle PMI.
Sempre a luglio verrà attivato lo sportello relativo ai voucher alle imprese per l'accesso alle infrastrutture di ricerca, finanziato con 19 milioni di euro.
Entro l'estate verrà poi attivato il bando "PASS", del valore di 6.5 milioni di euro, destinato a supportare le piccole e medie imprese nell'attività di sviluppo sperimentale e l'acquisizione di servizi a sostegno all'innovazione e di studi di fattibilità.
Ultimo intervento "SCUP", che con una dotazione di 10 milioni di euro supporterà il consolidamento e la crescita delle start up innovative che possiedono il potenziale per una rapida e significativa penetrazione del mercato.














