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Economia e lavoro | 12 luglio 2019, 07:00

Olio, capsule, infiorescenze, pomate: che prodotti CBD scegliere

Di prodotti a base di cannabidiolo ne esistono ormai numerosissimi con formulazioni, indicazioni, proprietà e naturalmente anche prezzi ed efficacia diversi.

Olio, capsule, infiorescenze, pomate: che prodotti CBD scegliere

Di prodotti a base di cannabidiolo ne esistono ormai numerosissimi con formulazioni, indicazioni, proprietà e naturalmente anche prezzi ed efficacia diversi. Basta fare un giro su questo CBD shop e altri negozi online che vendono derivati dalla canapa, così, per imbattersi in infiorescenze di erba light, olii di CBD, creme e pomate alla cannabis, tisane e farinacei alla canapa e via di questo passo. A meno di non farne già un uso abituale il dubbio che può sorgere spontaneo è allora: che prodotti CBD scegliere?

La cattiva notizia è che non c’è un'unica risposta: molto dipende da perché si vuole assumere cannabis light, che effetti si intendono ottenere, quali sono le proprie abitudini e i propri gusti. Andrebbe considerato, non di meno, che ogni formulazione interagisce in maniera sostanzialmente diversa con l’organismo e può apportare, per questo, benefici diversi: assumere olio di CBD per via sublinguale, in altre parole, è piuttosto diverso che assumere estratti dalla canapa per via topica per esempio e può essere più consigliato quando si intenda sfruttare le proprietà antiemetiche del cannabidiolo rispetto a quando se ne intendano sfruttare quelle antinfiammatorie o rigeneranti. 

Prima di pensare a che prodotti CBD scegliere, così, vale la pena di avere le idee più chiare su quanti e quali derivati dalla canapa si trovano oggi in commercio. A partire da alcune distinzioni di base: tutti i prodotti al cannabidiolo venduti online o nei negozi specializzati rientrano nella categoria della cosiddetta erba light e, cioè, hanno una concentrazione di THC per legge inferiore allo 0.6%; diverso è, invece, il discorso sulla concentrazione di CBD che può variare molto, con i prodotti più amati dai consumatori abituali di cannabis light, come le infiorescenze di Amnesia, che raggiungono anche concentrazioni di oltre il 30%.

Tutto quello che c’è da sapere sui prodotti a base di CBD e come sceglierli 

Proprio le infiorescenze sono tra i prodotti CBD più acquistati soprattutto da chi intende farne uno scopo ludico o sfruttare le proprietà rilassanti dell’erba light: sono, infatti, da fumare mischiate al tabacco o in purezza. A uno scopo simile si prestano bene anche gli e-liquid alla canapa, da utilizzare con un vaporizzatore o come ricariche di una sigaretta elettronica. Sempre più successo ha avuto di recente, però, anche l’olio CBD.

Sarebbe più corretto certo parlare di olii di cannabidiolo, in considerazione del fatto che anche in questo caso si trovano in commercio prodotti dalle caratteristiche molto diverse tra loro: non cambia solo, come già si accennava, la concentrazione di CBD ma, soprattutto se non si tratta di olio di CBD puro, può cambiare persino il tipo di vettore utilizzato (olio d’oliva, di semi, eccetera). L’olio di CBD può essere utilizzato, comunque, in cucina per la preparazione o il condimento delle proprie pietanze o assunto per via sublinguale. Se è quest’ultima la modalità con cui si intende assumere cannabidiolo può risultare più pratico acquistare delle capsule di CBD: sono morbide, facili da ingerire anche senza acqua e, soprattutto, risultano comode e discrete da portare con sé fuori casa o in viaggio, quando può risultare poco pratico dosare la giusta quantità.

Con un po’ di praticità con i derivati legali dalla cannabis, si potrebbe optare anche per dei cristalli di CBD: più puri, possono essere utilizzati anche questi in cucina o diluiti per produrre “in casa” olii e ricariche per le sigarette elettroniche. Non si può non accennare almeno, infine, anche ai prodotti CBD per uso topico: creme, pomate e ungenti a base di cannabis possono essere usati come antinfiammatori o per scopi di bellezza. 

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