Accusati di sfruttamento della prostituzione, assolti 4 gestori di night club a Torino

Erano stati indagati e rinviati a giudizio a Torino per favoreggiamento della immigrazione clandestina e sfruttamento della prostituzione, assolti dal tribunale perché "il fatto non sussite". La sentenza riguarda quattro persone - tre uomini e una donna - che gestivano due night club nel capoluogo piemontese.

L'inchiesta era nata nel 2015 sulla base di alcune segnalazioni anonime. Gli approfondimenti della polizia giudiziaria, coordinati dal pm Stefano Castellani, avevano fatto emergere il caso di 23 giovani proveniente dall'est Europa, entrate illegalmente in Italia per esibirsi nei locali notturni dove, secondo l'ipotesi dell'accusa, sarebbero state indotte ad avere prestazioni sessuali a pagamento con i clienti (nei privè o fuori dai club).

Gli indagati avrebbero incassato le somme di denaro, trattenendo una percentuale e gestito gli appartamenti dove venivano ospitate le giovani. I giudici della prima sezione penale, presieduta dal giudice Silvia Bersano Begey, hanno però assolto gli imputati con la formula piena.

"Il mio cliente e gli altri - spiega uno dei difensori, l'avvocato Marco Arena - non hanno avuto alcun ruolo nell'agevolare l'ingresso delle ragazze e nemmeno le hanno indotte a prostituirsi".