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Sport | 25 settembre 2020, 15:43

Juventus, Morata: "Sono nel posto giusto. Quanti gol faccio? Contano i trofei che vinco con la squadra"

Il nuovo numero 9 bianconero si presenta: "Volevo tornare qui, ma ora sono un uomo e un giocatore diverso, cresciuto. Questa per me è un'opportunità nuova. E' l'opportunità della mia vita"

Juventus, Morata: "Sono nel posto giusto. Quanti gol faccio? Contano i trofei che vinco con la squadra"

"Non sono qui per fare tanti gol o per pensare a traguardi personali, sono qui per vincere". Non usa mezze parole Alvaro Morata, nuovo numero della Juventus, per presentarsi (di nuovo) ai suoi tifosi. Poi spiega: "Se volevo guardare i numeri personali giocavo a tennis, invece il calcio è un gioco di squadra. Ci sono bomber che hanno segnato moltissime reti ma non hanno vinto niente, io voglio alzare al cielo trofei".

Impossibile per un tifoso bianconero non innamorarsi di questo ragazzo di 27 anni che ha la Juve nel cuore. "Questa è una squadra che ha creduto in me quando ero giovane, mi ha insegnato tutto, ho stretto legami fortissimi e ho sempre sognato di tornare. Adesso torno che sono più uomo e un calciatore diverso, più maturo. Se penso a mia moglie, siamo andati via da Torino in due e torniamo in cinque. Sono felice, sono nel posto giusto al momento giusto. Per me questa è un'opportunità nuova: l'opportunità della mia vita".

Su Pirlo, suo ex compagno e ora allenatore: "Mi fa un bellissimo effetto, sapevo che sarebbe diventato l'allenatore della Juve perché è fatto per questo. Un giocatore che amava così la palla, elegante, è ciò di cui ha bisogno la Juventus. Sono contento di essere qui con lui, mi ha impressionato già con due allenamenti, da come gestisce il gruppo, da come è allenatore, è perfetto per questo club, sa come gestire il gruppo e come far giocare la squadra con la palla. I risultati saranno importanti".

Infine, Ronaldo. Suo ex compagno nel Real Madrid e non sempre un rapporto idilliaco. "Lo conosco abbastanza bene come persona, come giocatore lo conosciamo tutti. Ho avuto sempre un grande rapporto con lui, mi ha consigliato, ha detto che era felice per avermi ritrovato qui, avevamo parlato anche altre volte, abbiamo parlato delle famiglie, del calcio e della stagione". 

Chiusura sulla Champions. "Come tutti gli anni la Juventus è una delle squadre più forti al mondo. Sono anni che ci vanno vicini, ma speriamo di farcela, sarei l'uomo più felice al mondo".

 

Daniele Angi

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