“Yalla” in lingua araba significa andiamo ed è usato, nella maggior parte dei casi, in modo colloquiale con lo stesso significato di “come on” e “let's go”: basterebbe questa breve spiegazione per rendere bene l'idea dell'anima di Yalla Aurora, il nuovo centro polivalente ideato e realizzato dall'Associazione Islamica della Alpi e da GenerAzione Ponte nell'ambito del bando Tonite. Il progetto si sta concretizzando in via Chivasso 10, sede della Moschea Taiba; sabato 20 novembre, nel frattempo, si è svolto il primo incontro di co-progettazione.
Un punto di incontro tra giovani e comunità
Yalla Aurora si rivolgerà in particolar modo ai giovani ma non solo: “Essendo qui - spiega il presidente dell'Associazione Islamica delle Alpi Brahim Baya – da più di 20 anni siamo davvero soddisfatti di riuscire a portare avanti un tipo di progettazione su cui puntavamo e che ci permetterà di lavorare con i ragazzi del quartiere: il centro si rivolgerà a giovani di provenienze e culture diverse e a tutta la comunità mettendo a disposizione spazi come un'aula studio, una sala per la lettura e la socializzazione, un ufficio per il co-working ma anche aree per lo svago e l'intrattenimento. Yalla, in ogni caso, non finirà con Tonite ma punterà ad andare avanti nel tempo ospitando diverse progettazioni e realtà di Aurora”.
Il sogno: Iftar Street in lungo Dora Napoli
Oltre alle attività standard, la proposta prevede anche progetti speciali con un obiettivo più grande legato alle celebrazioni per il mese sacro del Ramadan: “Grazie a GenerAzione Ponte - prosegue Baya – verranno promossi percorsi di animazione culturale e workshop sui mestieri del futuro. Per quanto riguarda l'esterno, invece, ci prenderemo cura di un giardino da definire tra Madre Teresa di Calcutta e Alimonda e puliremo periodicamente lungo Dora Napoli. Il nostro sogno, infine, sarebbe quello di spostare l'Iftar Street (la tradizionale cena in strada di fine Ramadan) da via Chivasso proprio a lungo Dora Napoli per organizzare una festa ancora più grande e partecipata”.